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Caseus Veneti, Vicenza si posiziona dietro Treviso: i nomi dei caseifici vicentini premiati

Di Emma Reda Sabato 24 Settembre 2016 alle 19:05 | 0 commenti

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Di seguito i nomi dei caseifici vicentini premiati a Caseus Veneti in corso a Piazzola sul Brenta (PD): prima le medaglie d'oro per categoria, poi tutti gli argenti e bronzi distribuiti in provincia. Vicenza si posiziona dietro Treviso, confermandosi uno dei territori a maggior vocazione lattiero casearia della regione (nella foto i premiati vicentini). Si è inaugurata oggi 24 settembre, alla presenza del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, la XII edizione, Caseus Veneti, Concorso regionale Formaggi del Veneto nella meravigliosa Villa Contarini.

La manifestazione, patrocinata e sostenuta dalla Regione del Veneto e del Consorzio di Tutela Grana Padano DOP, insieme al consorzi Asiago Dop, Montasio, Monte Veronese, Casatella Trevigiana, Provolone Valpadana, formaggio Piave, ha visto l’assegnazione delle 37 medaglie d’oro per ciascuna delle categorie in concorso.

FORMAGGI DOP e STG

 02 Asiago DOP d’Allevo mezzano (4-6 mesi): Latteria Soc.Coo. S.Antonio, Villaverla (VI)

04 Asiago DOP d’Allevo stravecchio (oltre15 mesi): Latteria Sociale di Trissino (VI)

06 Grana Padano DOP: Caseificio Sociale Ponte di Barbarano (VI)

07 Grana Padano DOP (oltre 20 mesi): Caseificio Sociale Ponte di Barbarano (VI)

 ALTRE CATEGORIE

22 Freschi e Freschissimi (pasta molle senza crosta): Caseificio Castellan Urbano, Rosà (VI)

31 Pasta filata dura: Caseificio Albiero srl, Montorso Vicentino (VI)

34 Formaggi aromatizzati (fumo o affumicati): Caseificio Sociale di Pozzoleone (VI)

 Gli altri premiati vicentini: argento a Caseificio di Barbarano per Asiago DOP pressato, Asiago DOP D’Allevo argento a Latterie Vicentine Bressanvido; Asiago Allevo Vecchio argento Laterie Vicentine, Bressanvido, bronzo Soc.Coop.S.Antonio Villaverla. Asiago Dop d’Alevo Stravecchio, argento alla Soc.Coop.S.Antonio Villaverla, bronzo El Tabaro di Enego, Grana Padano argento Latteria Sociale di Bolzano Vicentino, bronzo al Caseificio San Rocco Tezze sul Brenta. Grana Padano oltre 20 mesi secondo posto al Caseificio San Rocco di Tezze sul Brenta. Provolone Valpadana DOP dolce secondo posto Caseificio Albiero di Montorso e terzo posto alla Brazzale spa di Monte di Malo. Provolone Valpadana DOP piccante sempre secondo posto Albiero di Montorso e terzo posto alla Brazzale spa di Monte di Malo. Morlacco del Grappa secondo posto alla Malga Gasparini di Omar Andreatta a Solagna. Malga fresco secondo posto alla Malga Sociale Monte Asolone di Pove del Grappe e terzo alla Fattoria Cortese di Conco. Caciotta pasta molle con crosta, latteria Sociale di Trissino conquista il secondo posto. Fattoria San Michele di Bassano del Grappa si aggiudica il secondo posto per la categoria pasta semidura. Pasta filata dura, secondo posto Brazzale Spa di Monte di Malo. Caseificio Albiero di Montorso un terzo posto per gli affumicati, mentre la Capreria di Motegalda secondo posto per gli erborinati.

 

“Nel 2005 alla prima edizione c’erano 50 formaggi, oggi quasi 400 in questa mostra – ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia - è un fatto straordinario: nessuna regione come il Veneto può vantare una ricchezza simile e questi numeri sono la dimostrazione anche di quanta innovazione ci sia in questo settore e mi compiaccio di aver visto tanti giovani. Questo settore deve affermarsi a livello internazionale proprio attraverso innovazione, qualità, sicurezza alimentare e grande identità legata alla tipicità. Non dimentichiamo che in Veneto ci sono 160mila aziende agricole che rappresentano 6 miliardi di PIL”. E nell’agricoltura veneta il lattiero caseario è una parte fondamentale, oltre 3.000 gli allevamenti di bovine dove si produce il 10% del latte italiano (1,13 milioni di tonnellate nel 2015 per un valore alla produzione di 416 milioni di €). Ma è la trasformazione casearia, in prodotti tipici esportati in tutto il mondo, a rappresentare la punta di diamante del settore: 171 le industre lattiero casearie con oltre 3.000 occupati e un fatturato stimabile in oltre 1 miliardo di euro l’anno.

“L’agricoltura – ha ricordato l’assessore regionale di comparto, Giuseppe Pan - è sempre più giovane, 400 le imprese di giovani appena nate in Veneto. E con un PSR già operativo abbiamo previsto 16 milioni di sostegno proprio al lattiero caseario, cha ha assegnati anche 2 milioni per la promozione internazionale e 500 mila euro per la promozione delle DOP”

“Caseus Veneti è una realtà unica in Italia, in 12 anni è stato capace di crescere costantemente, anche quest’anno abbiamo diverse realtà produttive in più iscritte, è il segnale – spiega Stefano Berni, direttore Consorzio Grana Padano – che i caseifici credono in questa competizione: vincere una medaglia a Caseus significa avere un certificato di eccellenza spendibile di fronte ai consumatori“. “Il Veneto ha un primato ineguagliato, il 90% del suo latte va alla trasformazione casearia, quasi il 70% in formaggi DOP – ha infine ricordato il presidente AproLaV, Terenzio Borga – i consumatori devono ricordare che comprare un formaggio veneto significa salvare una stalla, mantenere viva la nostra storia e tradizione”

Un Caseus sempre più solidale: il direttore del Consorzio Berni ha infatti annunciato che le 300 forme di Grana Padano DOP realizzate ad Expo 2015 che presto saranno vendute, e i 100 mila euro di ricavato serviranno al funzionamento del reparto di malattie nutrizionali nell’ospedale pediatrico di Haiti. Solidarietà anche a Villa Contarini: i quintali di formaggi tipici acquistati dai visitatori andranno infatti a sostegno di Life Inside Onlus e Città della Speranza e delle popolazioni terremotate del centro Italia. Testimonial di questa gara di beneficienza la giornalista Rai Eleonora Daniele.

Oggi e domani sono attesi oltre 30mila visitatori per visitare la mostra, gli educational con i casari, gli show cooking con sette chef emergenti del Nordest e le degustazioni guidate delle grandi DOP. Domenica anche un Instameet, un raduno degli influencers regionali di Intagram, per raccontare in immagini la festa, i formaggi e la villa. L’ingresso a Caseus Veneti e a tutti i suoi eventi è gratuito.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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