Lettori in diretta | Quotidiano | StranIeri, italiani oggi | Categorie: Politica

Caserma a Vicenza per i profughi "veneti"? Mondardo: Lega Nord farà le barricate

Di Citizen Writers Mercoledi 1 Luglio 2015 alle 16:34 | 0 commenti

ArticleImage

Antonio Mondardo, segretario provinciale della Lega Nord Vicenza

Siamo arrivati al limite di sopportazione e se ora il Governo deciderà di trasformare Vicenza in un centro di smistamento dei profughi faremo le barricate. Lancio un messaggio chiaro al Governo e alle prefetture, dopo che è stata ventilata l'ipotesi di trasformare le caserme in hub per l'accoglimento dei profughi in regione.

Secondo tale ipotesi, in una caserma, scelta fra Padova, Vicenza o Venezia potrebbe concentrarsi il flusso dei profughi in Veneto in attesa della distribuzione sul territorio da parte delle cooperative.

Se da un lato i prefetti si sono resi conto che tutti questi profughi non possono essere sistemati nelle case private, dall'altro considero estremamente pericolosa l'idea di concentrarli in una caserma. Se si tratta di una caserma dismessa, mancano i requisiti di agibilità, se la caserma è occupata dai militari, trovo inopportuno mescolare profughi e militari.

Siamo di fronte ad una gestione imbarazzante dell'emergenza, ogni giorno viene lanciata un'idea nuova, senza affrontare il problema alla radice e scaricando sulle amministrazioni locali le mancanze italiane ed europee. Abbiamo a che fare con incapaci, finti buonisti che passano il tempo ad accusare di razzismo la Lega Nord, ma che con la loro inadeguatezza incarnano il vero razzismo, sia nei confronti dei profughi che degli italiani.

Se Vicenza diventerà un hub regionale come centro di raccolta in attesa dello smistamento alle cooperative faremo le barricate, posizioneremo dei gazebo fissi davanti alla caserma scelta e faremo partire una mobilitazione generale. A Vicenza già il 16 % della popolazione è composto da stranieri regolari, che pagano le tasse, lavorano e nella maggior parte si trovano in difficoltà a causa di una crisi economica che questo governo non sa affrontare. Senza parlare degli italiani. Vicenza hub dell'immigrazione? Rispondo in modo secco: NO.

Leggi tutti gli articoli su: Lega Nord, Antonio Mondardo, profughi

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network