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Case di riposo, Sernagiotto: allarmismo incomprensibile

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Febbraio 2011 alle 17:59 | 0 commenti

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Remo Sernagiotto, Regione Veneto  -  "Regione troverà risorse ma Ipab dovranno adottare modello gestione fondazioni onlus".  
"Per quanto riguarda le politiche sociali, in particolare la non autosufficienza, - afferma Sernagiotto - vedo con qualche perplessità che c'è molto movimento nel mondo delle case di riposo, l'Uripa scrive lettere, si minacciano aumenti delle rette, proteste dei figli degli ospiti non autosufficienti".

Continua l'assessore - "Dico che è un allarmismo incomprensibile da parte delle case di riposo e dell'Uripa perché la Regione, come ha fatto ogni anno, recupererà le risorse di cui c'è bisogno per la non autosufficienza. Ma dico anche all'Uripa e a tutti i direttori delle case di riposo che, per tutto il 2011, la Regione farà attenti controlli sul funzionamento e sulla gestione delle strutture e che è nostro obiettivo far sì che le Ipab adottino nel prossimo futuro il modello di gestione delle Fondazioni onlus per non autosufficienti". Lo ha detto Remo Sernagiotto, assessore regionale ai servizi sociali, nel punto stampa tenutosi oggi a Palazzo Balbi, al termine della settimanale riunione di Giunta. "La proposta di bilancio di previsione licenziato dalla Giunta veneta e in discussione in Consiglio - ha fatto presente Sernagiotto - è di 668 milioni di euro per la non autosufficienza. Nel 2010 si trattava della stessa cifra integrata però con un fondo straordinario regionale di 15 milioni di euro più (+ 2,5% pari all'adeguamento dell'Istat più l'adeguamento contrattuale dei lavoratori del settore più spese di riscaldamento etc delle strutture) e altri 28 milioni di euro provenienti dal Fondo nazionale non autosufficienza. Oggi si inizia la discussione sull'articolato del bilancio di previsione regionale per il 2011. La proposta della maggioranza del consiglio regionale, che condivido pienamente, sarà di portare il fondo dai 668 milioni di euro a 750 milioni di euro: quindi 81 milioni di euro in più. In attesa, naturalmente, di notizie dell'emendamento che dovrebbe a livello nazionale accrescere il fondo nazionale per la non autosufficienza. Quest'agitazione da parte delle case di riposo la ritengo sbagliata e in contraddizione con quanto sta succedendo nel Veneto in questo campo. Informo al proposito che alcuni gruppi imprenditoriali, De Benedetti, Caltagirone (che sta acquistando la casa di riposo di Scorzè) si indirizzano all'acquisto di strutture residenziali per gestirle in maniera diretta e senza chiedere, come fa l'Uripa, l'aumento del 2,5% del contributo regionale: gli basta gestire quello che c'è mentre invece il sistema pubblico delle Ipab chiede continuamente aumenti e se non ci sono si minaccia azioni sbagliate come l'aumento delle rette (alberghiere) o la protesta dei familiari degli ospiti". Per quanto riguarda il futuro, l'Assessore Sernagiotto ha annunciato che la Regione sta lavorando sul potenziamento dell'assegno di cura (che costa un terzo di quanto costano le case di riposo) e che il tema della parziale non autosufficienza, settore attualmente poco focalizzato e che costerebbe un quinto del costo attualmente pagato alle case di riposo, sarà oggetto di progetti pilota in tutte le provincie. "Porterò all'approvazione della prossima giunta regionale il provvedimento 115 CR che aumenterà di 6000 posti accreditabili gli attuali 24 posti nelle strutture residenziali aprendo ulteriormente la possibilità di scelta da parte delle persone e una buona gestione da parte delle strutture".

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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