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Casa Pound Vicenza, striscione contro le misure anti-terrorismo: serviva proprio?

Di Libero Firmiani Venerdi 1 Settembre 2017 alle 11:02 | 0 commenti

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"E se fosse l'attesa dell'attentato l'attentato stesso?" Questo striscione è apparso ieri a Thiene, una presa di posizione della sezione vicentina di Casa Pound. Quesito interessante, posto con lo scopo di criticare le recenti misure anti-terrorismo volute dalle diverse amministrazioni della provincia per cui "...anche l'Italia ha chinato il capo al volere del califfo e, invece di chiudere le frontiere, ha intasato le strade delle nostre città di fioriere e barriere in cemento" come recita il comunicato dell'associazione di estrema destra. Le barriere collocate nelle piazze e nei parchi, a Vicenza anche a Campo Marzo e a Monte Berico, serviranno forse a poco in caso di un reale attentato, ma a che scopo criticarle? 

"L'importante è che se ne parli" recita un motto dell'ambiente della comunicazione ed è probabilmente questo l'unico scopo dello striscione. Chiariamo: che Casa Pound abbia un'opinione è legittimo, ma a che serve utilizzare una forma di comunicazione come lo striscione, affisso ovviamente con il solito raid notturno? A Nulla. Possibile che un'associazione, per quanto "estrema", diffusa in tutto il Paese non trovi di meglio per comunicare le sue posizioni? I blocchi di cemento per evitare le camionette del terrore forse non saranno efficaci, ma intanto meglio che ci siano, ma non sarebbe il caso di smetterla anche con i messaggi notturni lasciati nelle piazze e nei luoghi di ritrovo?  Servono solo a fare un gran rumore per nulla.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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