Carta: "Non rifarò il coordinatore Pdl, ora lo faccia Zocca! Lo valuterò dopo le elezioni"
Giovedi 2 Febbraio 2012 alle 20:40 | 0 commenti
Più tardi pubblicheremo la lunga intervista fatta a Bruno Carta, in cui il coordinatore cittadino del Pdl annuncia la sua indisponibilità a ricandidarsi (altri dicono che il passo indietro gli sia stato imposto), perchè non si sente più di rappresentare un partito in cui è stato recentemente "contestato" dalle altre anime della formazione, così le chiama, e soprattutto dall'area Zocca-Galvanin, dopo la sua apertura al confronto e al dialogo con Variati.
E perchè non è politica ma basata su logiche spartitorie, che non gli appartengono, la soluzione trovata (lui dice "imposta") ieri a Roma: si faranno i congressi e quello cittadino sarà contemporaneo a quello provinciale con Berlato e i suoi al vertice della provincia e le altre tre anime locali (sartoriani, amici di Toniolo e zocchiani a cercare un difficile e composito accordo per la città con intrecci e pesi tutti da capire.
Marco Zocca, interpellato, dice di non aver letto neanche i giornali oggi, e allora a fra poco per sapere perchè Carta dice: "Lui è più bravo di me? Rappresenta più di me il partito? E' giusto che diriga lui, allora. E io lo valuterò dopo le amministrative ...".
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