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Carta d’identità elettronica, dal 3 luglio si potranno presentare le richieste all’ufficio anagrafe

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Maggio 2017 alle 16:40 | 0 commenti

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Dal 3 luglio i cittadini potranno richiedere all'ufficio anagrafe la carta d'identità elettronica che andrà quindi a sostituire la carta d'identità in formato cartaceo. "Finalmente il Ministero dell'interno ha consentito anche a Vicenza di rilasciare la carta d'identità elettronica, innovazione che i cittadini attendevano da tempo. Sono numerosi i vantaggi dal cambio di formato del documento, ma è indubbio che le procedure per l'ottenimento risulteranno più complesse e che il costo sarà più elevato" - ha detto l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti mostrando proprio una carta d'identità elettronica rilasciata dal Comune di Venezia che ha avviato la procedura prima di Vicenza perché scelta dal Ministero dell'interno come Comune sperimentatore.

La carta d'identità è una scheda con all'interno un microchip, una sorta di carta d'identità evoluta, e un NFC, chip di prossimità che consentirà di vedere il contenuto del documento semplicemente avvicinandolo per esempio ad un telefonino o ad un qualsiasi dispositivo abilitato alla lettura. All'interno ci sarà la fotografia, la scansione delle impronte digitali, il codice fiscale e le informazioni anagrafiche. Ci sarà un certificato per l'identità digitale con un pin che consentirà di utilizzare il documento come carta nazionale dei servizi. "Le procedure, purtroppo, saranno complicate. Per ottenere la carta si dovrà portare in Comune una chiavetta usb contenente la fototessera digitale oppure una fototessera cartacea che verrà scansionata, come le impronte digitali dei due indici. Il macchinario produrrà un modulo che verrà firmato dal cittadino. Anche la firma verrà scansionata e sarà contenuta all'interno della carta" - ha spiegato Zanetti. La carta verrà spedita ai cittadini dall'Istituto poligrafico dello Stato nei 15 giorni successivi.

"Inoltre chi sarà in possesso della carta d'identità elettronica potrà ottenere lo Spid (unico nome utente e password per accedere ai servizi della pubblica amministrazione) - ha precisato Zanetti -. E' evidente che può apparire come una contraddizione e un appesantimento delle procedure, ma dobbiamo pensare al risultato finale: le potenzialità della carta saranno molteplici e certamente in fase di utilizzo la semplificazione delle procedure sarà evidente. Ritengo, inoltre, che in futuro la fase di rilascio sarà snellita". Il costo della carta sarà più elevato, come indicato nella delibera approvata oggi dalla giunta comunale. Si spenderanno 22 euro contro gli attuali 5,40 euro per la carta d'identità cartacea. La somma di 22 euro, che dovrà essere versata dai cittadini di Vicenza, è composta da una quota di diritti di segreteria che andrà allo Stato, pari a 13,76 euro più iva, cioè 16,79 euro, a cui si aggiungono i diritti di segreteria del Comune di Vicenza di 5,15 euro. Il totale dà 22,19 euro: per agevolare i cittadini e gli operatori dell'ufficio anagrafe, si è deciso di arrotondare a 22 euro. I 19 centesimi sono un effettivo ammanco per il Comune che però risparmierà nella stampa delle tessere cartacee.

In caso di smarrimento, furto e deterioramento verranno chiesti 27 euro. "E' importante ricordare che, poiché la carta non verrà rilasciata immediatamente, è bene recarsi all'ufficio anagrafe con almeno 15 giorni d'anticipo rispetto alla scadenza della propria carta - ha raccomandato l'assessore -. Per tutto il mese di giugno verrà rilasciata la carta d'identità cartacea. Dal 3 luglio si potrà richiedere, previa prenotazione on line, il rilascio della carta d'identità elettronica". La carta d'identità cartacea continuerà ad essere rilasciata dalle ambasciate per i residenti all'estero e per i casi di estrema urgenza (in questo caso il costo sarà di 5,20 euro; il duplicato in caso di smarrimento, furto e deterioramento sarà di 10.40 euro).

Leggi tutti gli articoli su: Filippo Zanetti, Carta d'Identità Elettronica

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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