Carrello della spesa sempre più leggero
Lunedi 26 Aprile 2010 alle 10:20 | 0 commenti
Adico - Il carrello della spesa alimentare si fa sempre più leggero - si legge nella nota diffusa dall'ADICO - tant'è che quattro famiglie su dieci nel 2009, hanno tagliato gli acquisti; il 60%, tra rinunce e necessità hanno dovuto cambiare menù; il 35 per cento ha optato per prodotti di qualità inferiore.
A rilevare i dati questa volta ci ha pensato la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) in merito ai dati dell'Istat sulle vendite al dettaglio nel mese di febbraio.
Addirittura dai dati, emerge che nel primo bimestre di quest'anno le vendite sono scese dell'1,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente quando si è avuta una contrazione, in volume, dell'1,8 per cento e in valore dell'1,3 per cento.
La crisi ha cambiato le abitudini alimentari degli italiani - fa sapere il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - una persona su 5 ha difficoltà a fare la spesa e le famiglie per fronteggiare la crisi cambiano punti vendita: vincono discount e ipermercati, a discapito di mercati rionali e dei negozi al dettaglio sotto casa.
Si compra meno pane (- 2%), carne bovina (- 2,1%) e avicola (- 1,2%), per l'olio di oliva (-3,4%)
mentre è continuata a crescere la pasta, che, nonostante i rincari, ha messo a segno un aumento (tra il 2 e il 2,5%).
La spesa per generi alimentari e bevande -sottolinea la Cia- si è attestata, sempre nel 2009, attorno ai 475 euro mensili. per complessivi 145 miliardi di euro (il 19,1 per cento del totale). Spesa sulla quale hanno inciso maggiormente gli acquisti di carne che, nonostante il calo dei consumi dello scorso anno, registra 31,5 miliardi di euro, il pane e i trasformati (26,3 miliardi di euro), gli ortofrutticoli (24,2 miliardi di euro), i lattiero-caseari e le uova (18 miliardi di euro).
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