Carpooling al posto dello "Scuolabus" nel vicentino, Sbrollini e Guarda: "confronto con scuola e famiglie"
Venerdi 9 Settembre 2016 alle 17:53 | 0 commenti
Di seguito la nota congiunta della deputata Pd Daniela Sbrollini e della consigliera regionale Cristina Guarda della lista Moretti
"Voglio esprimere la mia preoccupazione dopo aver appreso che nel comune di Torrebelvicino (VI) l’amministrazione comunale ha scelto di eliminare improvvisamente un servizio di trasporto "Scuolabus" sicuro ed organizzato per adottare frettolosamente un servizio di carpooling. - lo dichiara l'On. Daniela Sbrollini, VicePresidente della XII Commissione Affari Sociali e Sanità alla Camera dei Deputati.A pochi giorni dall’inizio delle attività scolastiche gli utenti si troveranno in estrema difficoltà con un servizio nuovo non ancora testato in un territorio che vede una residenzialità diffusa, va garantita ai bambini e alle famiglie la sicurezza di un servizio certo, sicuro e comodo. Mi ritrovo nelle parole espresse dal Consigliere comunale Nicolas Lazzari e nella sua lettera con la quale chiede il ripristino, almeno per quest’anno scolastico, del servizio di scuolabus. L’ipotesi del carpooling - conclude Sbrollini - può essere una scelta legittima dell’amministrazione, ma è un servizio nuovo che necessita sicuramente un’adeguata pianificazione. Per queste piccole-grandi rivoluzioni occorre un coinvolgimento attento di tutte le parti interessate a partire dalle famiglie e dalla scuola."
"Nel vicentino, non è un caso isolato..." dichiara la consigliera regionale Cristina Guarda “Le mie preoccupazioni sulla scelta di adottare un sistema di carpooling scolastico da parte di una pubblica amministrazione stanno nella mancata sperimentazione preliminare, il servizio dovrebbe essere testato prima di stravolgere un sistema, soprattutto per permettere ai genitori di provarlo e conoscerlo. Sono lecite le preoccupazioni dei genitori e del consigliere Nicolas Lazzari.â€
I dubbi sollevati toccano temi che stanno a cuore le famiglie: “La sicurezza del trasporto dei loro figli e la garanzia che il servizio funzioni, sono temi comprensibili e condivisibili, soprattutto in mancanza di una sperimentazione preliminare. I servizi di mobilità sostenibile sono in crescita nella nostra regione, soprattutto in periodi di crisi, ma vanno sperimentati prima di calarli sul territorio e va garantito un risparmio vero per il cittadino e non solo un cambio di portafoglioâ€.
“Garantire che la spesa del trasporto non sia una scusa di bilancio per spostare il costo del trasporto, dalle casse comunali ai genitori direttamente,- conclude Guarda-  infatti il carpooling ha comunque un costo da condividereâ€.
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