Carpenedo: nulla a che fare con la camorra... E campo Marzo? Va rilanciato
Giovedi 23 Maggio 2013 alle 19:02 | 3 commenti
Quell'indagine della magistratura campana che coinvolge i casalesi e l'ex onorevole del Pdl Nicola Cosentino, lo ha lasciato senza parole. «Io non ho nulla a che fare con comportamenti illeciti di alcun tipo» spiega Gian Giuseppe Carpenedo, l'imprenditore chiamato tramite l'associazione Il Fiero a rilanciare i destini di Campo Marzo. «Un'area - spiega un Carpenedo dalla parola sciolta e dall'eloquio schietto - della quale i vicentini debbono riappropriarsi».
Carpenedo sono vere le notizie diffuse dalla stampa campana secondo le quali per lei, ma non solo per lei, sarebbe stata richiesta una condanna a sei anni nell'ambito dell'inchiesta «Il principe e la scheda ballerina»?
«Sì, ma i miei avvocati sono sereni. Perché nella ordinanza con la quale sono stati revocati gli arresti
nei miei confronti sta scritto chiaramente che gli indizi relativi a condotte penalmente rilevanti proprio non ci sono. Carta canta. Il tutto l'ho letto e riletto in un sunto della ordinanza del Tribunale del riesame di Napoli. Dopo ciò che ho passato ovviamente io sono un po' meno sereno dei miei avvocati; ad ogni modo io con storie di camorra non ho nulla a che fare. E sinceramente non mi va che questa vicenda si mischi con la campagna elettorale, anche perché con quest'ultima io non ho nulla a che vedere. Vorrei sottolineare però che quando ho letto sulla stampa dei rilievi fatti sul mio conto da parte di Franca Equizi ho deciso di sporgere querela per diffamazione, che sarà presentata a breve. A titolo di cronaca ho pure deciso di non fare più il lavoro di cacciatore di spazi commerciali».
Lei parla della necessità di un rilancio da parte del comparto di Campo Marzo, i gestori dei bar storici della zona però, Smerlado Moresco, non la pensano proprio così rispetto al pacchetto di iniziative previste da Il Fiero. Lei che dice?
«Anzitutto vorrei ribadire che io non sono presidente né referente de Il Fiero, bensì un loro collaboratore. Ciò detto ci sono alcune puntualizzazioni da fare».
Quali?
«Io ho incontrato di persona i gestori delle due attività . Sulle primissime non hanno fatto rimostranze. Ma poi per dare il loro appoggio hanno posto condizioni inaccettabili. Al che si è deciso di andare avanti. Campo Marzo è di tutti i vicentini, grazie alle iniziative de Il Fiero in collaborazione col comune di Vicenza stiamo dando una fisionomia nuova all'area. Durante la manifestazione che avrà tra i suoi protagonisti lo spritz, ci occuperemo della sicurezza e del decoro. Stiamo preparando le cose con scrupolo e professionalità . Ovviamente puntiamo al recupero delle spese, ma il rilancio di quella parte della città per noi è prioritario».
Vi ringrazio per lo spazio riservatomi.
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La rivitalizzazione di Campo Marzo é per noi un fatto importantissimo e auspichiamo che il Summer Village ne rappresenti un ottimo viatico.
Bar Smeraldo
Vittorio Zanon