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"Caro pedaggi" autostradali, Valente: pronti allo sciopero bianco e al fermo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Gennaio 2014 alle 16:12 | 0 commenti

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CNA Vicenza - “L’autotrasporto non è assolutamente in grado di sopportare gli aumenti sfacciati (in media +3,9%) adottati dalle concessionarie dal primo dell’anno in particolare qui a Nord est. E se, come richiesto da UNATRAS Veneto (che raggruppa CNA FITA, Confartigianato Autotrasporto e FAI),  il Ministro alle Infrastrutture Lupi non individua un modo per inserire le nostre aziende tra coloro che potranno beneficiare degli “abbonamenti” il Governo si prepari perché siamo pronti allo sciopero bianco e, di concerto con la nostra organizzazione nazionale, anche al fermo”.

Ad affermarlo Riccardo Valente, Presidente FITA CNA Vicenza. Alla luce delle risposte al question time del Ministro Lupi sul tema caro-pedaggi, CNA Fita ha chiesto che il Ministro convochi le rappresentanze dell’autotrasporto affinché vengano date precise rassicurazioni rispetto all’inclusione del trasporto merci in conto terzi nella proposta di abbonamenti per l’utenza ricorrente. CNA Fita ritiene fondamentale che si apra subito il confronto con le rappresentanze per approfondire ulteriori meccanismi, anche a valere sui fondi appena stanziati, per calmierare questa folle impennata dei pedaggi. “Come sulle accise anche sugli aumenti dei pedaggi il Governo non sembra aver compreso quanto sia sotto pressione la nostra categoria. – spiega Riccardo Valente - La crisi di liquidità è pesantissima e le associazioni più rappresentative come la CNA Fita hanno faticato non poco a mantenere la calma nell’attesa di un dialogo realmente costruttivo”.

“Sicuramente la svolta politica vi sarà laddove la nostra classe dirigente sarà capace di modificare questo tipo di assetti guardando all’interesse del paese e di tutte le forze produttive. – prosegue il Presidente CNA Fita di Vicenza -  Qualora le nostre richieste non venissero accolte dal Ministro e non arrivino risposte concrete ed immediate, come deciso da UNATRAS, i trasportatori veneti come prima azione sono pronti allo sciopero bianco e quindi non utilizzeranno più i tratti autostradali per i loro mezzi. Inoltre verranno valutate tutte le successive azioni da attivare in accordo con il livello nazionale”.

foto: Riccardo Valente, presidente CNA Fita

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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