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Caro @beppe_grillo dai la fiducia al Governo per cambiare l'Italia

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 18:10 | 3 commenti

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Gira in rete una petizione che pubblichiamo anche come indicazione dei nuovi modi di fare politica.

Caro Beppe, scrivo a te e intendo parlare a tutti i nuovi parlamentari del Movimento 5 Stelle. Mi chiamo Viola, ho 24 anni. Ho votato e l’ho fatto con molta speranza  e ho scelto il M5S. Sono tra quei milioni di giovani che credono in una rivoluzione gentile: in un Paese solidale, più pulito e giusto, capace di tutelare i cittadini, il loro lavoro, l’ambiente in cui vivono.

Io vorrei un’Italia in cui le persone tornino a essere cittadini e smettano di essere sudditi, un’Italia che rispetti i nostri sogni e li sostenga. Vi ho votati con queste speranze nel cuore.

Il M5S ha ottenuto una vittoria alla quale in pochi credevano. Ma un sistema elettorale malato ha prodotto un risultato che non garantisce  governabilità. Il mandato del Presidente della Repubblica Napolitano è in scadenza, le Camere non possono essere sciolte, non da lui: non si può tornare subito alle urne. Questo Parlamento avrà forse vita breve, ma non brevissima.
Ti scrivo, e spero saranno in tanti a sottoscrivere questo mio appello, perché gli eletti del M5S hanno un’occasione storica. Da ciò che decideranno dipenderà un pezzetto di storia della Repubblica che può aprirci al futuro o consegnarci per sempre al passato. Dobbiamo scongiurare qualsiasi ipotesi di alleanza PD-PdL, e non permettere alla minoranza di Monti di condizionare gli equilibri parlamentari. Possiamo respingere il ritorno di Berlusconi e costringere Bersani ad accettare le sfide che i suoi stessi elettori vorrebbero raccogliesse. 

Si possono fare poche cose, prima di tornare alle urne, in poco tempo:

1. Una nuova legge elettorale; 
2. Una legge contro la precarietà e l’istituzione del reddito di cittadinanza; 
3. La riforma del Parlamento, l’eliminazione dei loro privilegi, l’ineleggibilità dei condannati; 
4. La cancellazione dei rimborsi elettorali; 
5. L’abolizione della legge Gasparri e una norma sul conflitto d’interessi; 
6. Una legge anticorruzione che colpisca anche il voto di scambio; e l’istituzione di uno strumento di controllo sulla ricchezza dei rappresentanti del popolo (il “politometro”); 
7. Il ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola; 
8. L’istituzione del referendum propositivo senza quorum; 
9. L’accesso gratuito alla Rete; 
10. La non pignorabilità della prima casa.

Lo so, non sono tutte le cose che il M5S vorrebbe realizzare. Sono alcune, quelle che mi sembrano più urgenti e realizzabili in tempi brevi. 

Trasformatele in realtà e tra pochi mesi l’Italia sarà già un Paese pronto per ripartire. Sono impegni, caro Beppe, che possono raccogliere il consenso di molte persone che come me hanno a cuore il futuro, i più deboli, il Paese. E non tutte hanno votato M5S.

Al PD sarà quasi certamente dato mandato di provare a formare un nuovo Governo. Non ci sono molte possibilità: se i senatori del M5S si astengono o votano contro, sarà paralisi, o peggio, vedremo un qualche Monti bis. I senatori del Movimento potrebbero anche uscire dall’aula, al momento delle votazioni, e così consentire forse la nascita di un Governo di minoranza: ma questa sarebbe vecchia politica, un patto di governo silenzioso che non renderebbe giustizia alla trasparenza che vogliamo portare nelle Istituzioni.

Allora poniamo noi le giuste condizioni al partito di Bersani: in cambio dovranno presentare in Parlamento quelle riforme che ci stanno a cuore e che possono far diventare l'Italia migliore.

Queste elezioni sono costate quasi 400 milioni di euro. Non è difficile capire ciò che gli elettori chiedono.A voi, che siete i nostri dipendenti, è stato dato un mandato. Raccogliete questa sfida e cominciamo subito a cambiare l’Italia, per il bene di tutti.

Caro Beppe, non sprecare il mio voto. L’ho dato con la testa e con il cuore.

Ti saluto con amicizia,

Viola

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Commenti

giordano lain
Inviato Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 18:32

?"A LA 7, 3 ore fa Davide Barillari, il candidato portavoce del M5S alla Regione Lazio, li ha messi tutti in difficoltà. Barillari dice: "Noi M5S siamo un MoVimento di cittadini, che come dite voi, media e forze politiche, non abbiamo esperienza e siamo ingenui, quindi non possiamo certo al momento appoggiare una forza politica con lunga storia ed esperienza. Però credo che viste le difficoltà del paese, bisognerebbe che le due forze storiche PD (menoelle, ndr) e PDL vista la loro esperienza si uniscano per il bene del paese e se proporranno insieme punti comuni al ns. programma, tipo:
- Legge sul conflitto di interesse.
- Riduzione stipendi dei parlamentari
- Eliminazione retroattiva rimborsi elettorali
Posso affermare che i cittadini M5S siano d'accordo con il votare a favore di questi punti."
Patata bollente girata in mano loro. Chissà il PD (menoelle, ndr) cosa dice. Barillari sei forteeee!" mild
enzo -vi
Inviato Giovedi 28 Febbraio 2013 alle 10:43

Che bravo Barillari! Dopo le rituali denigrazioni dello "smacchia giaguari" (Capo della gioiosa macchina da guerra della sinistra), ora, con al primo punto la legge sul conflitto di interesse, mi pare arrivino le iniziative "anti-personam". Fa ancora tanta paura Berlusconi? Sembra di rivedere un rituale già visto, quello di un nuovo 25 aprile 1945!!! Non sarebbe il momento di preoccuparsi,invece, del "rilancio dell'economia" ???, Alcune idee: iniziare a tagliare veramente la spesa pubblica inutile (oltre al finanziamento partiti,alla riduzione dei compensi e del numero dei parlamentari), diminuzione delle tasse sulle famiglie e sulle aziende, assunzione di giovani disoccupati con tasse zero e zero contributi. Incomincerei così,ma si accettano proposte. ----enzo corani
Stefania
Inviato Giovedi 28 Febbraio 2013 alle 11:06

Domanda...come è possibile solo pensare ad una legge sul conflitto di interessi fatta in accordo con il PDL...
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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