Carla Cantone al direttivo regionale veneto del Sindacato Pensionati CGIL
Martedi 10 Marzo 2015 alle 20:47 | 0 commenti
Cgil Vicenza - Direttivo regionale del Sindacato pensionati della Cgil del Veneto oggi a Dueville (Vicenza) nel teatro Busnelli. Presenti oltre 150 delegati in rappresentanza delle segreterie provinciali degli SPI e delle Leghe dei pensionati sul territorio veneto. Sul palco la presidente del direttivo Costantina Pavan, la segretaria generale regionale Rita Turati e la segretaria generale nazionale che ha concluso i lavori Carla Cantone. Con loro an che i segretari degli SPI provinciali in particolare del sindacato ospitante Igino Canale, ma anche la segretaria generale regionale Elena Di Gregorio e provinciale Marina Bergamin.
"La situazione dei pensionati veneti e in linea con quella nazionale", ha sottolineato la segretaria generale Turati. "Il 70% dei pensionati del Veneto prende meno di 1200 euro al mese.Â
"Oggi al direttivo abbiamo sottolineavo come sia giusto che la Cgil a livello nazionale rilanci i temi del lavoro e delle tutele del lavoro. Accanto a questo è necessario rilanciare anche il tema del fisco e la riforma complessiva delle pensioni, ma una riforma drastica rispetto alla legge Fornero!"
"Troppe sono le diseguaglianze create in questi anni dalla cosiddetta riforma Fornero", prosegue Rita Turati, segretaria regionale, "situazioni che noi stiamo cercando di contrastare e salvaguardare con la contrattazione sociale che operaismo nei comuni e nei territori per un fisco più equo!"
"Con Cisl e Uil dobbiamo riuscire a marciare uniti", conclude Turati, "e vale a livello veneto ma anche nazionale: non è più tempo di divisioni".
"Una delle priorità che abbiamo oggi", ha affermato Carla Cantone, "è sicuramente l'impegno per la Pace: ciò che sta succedendo in Libia, Iraq e Africa interroga non solo l'Europa ma tutto il Mondo".
"Dopo 70 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e 100 anni dall'inizio della Prima", prosegue Cantone, "dobbiamo garantire alle nuove generazioni un po' di pace, ma non mi pare che stiamo vivendo un bel momento".
"Fondamentale è affrontare il problema del lavoro", prosegue la segretria generale Cantone, "senza il quale non non può esserci welfare e nemmeno pensioni e assistenza".Â
"Dobbiamo impegnarci affinché ci sia più occupazione che si esca dalla crisi garantendo tra le diverse categorie di lavoratori un po' più di eguaglianza ed equità ".
"Dopodiché c'è bisogno di tutelare salari e pensioni", sottolinea Cantone. "Le pensioni hanno perso il 30% del loro potere di acquisto negli ultimi 15 anni".
"Su questo versante sono convinta che bisogna tutelare, ma anche cambiare completamente la riforma Fornero", sentenzia Carla Cnatone: "gli adulti non possono lavorare fino a 70 anni perché altrimenti i giovani non entreranno mai nel mondo del lavoro!"
"Penso che quella della Fornero sia stata una riforma sbagliata e sulle pensioni ritengo che la situazione debba essere profondamente cambiata".
"Infine va garantita una riforma fiscale su salari e pensioni", conclude: "ci sono ancora troppe tasse, bisogna diminuirle!"
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.