Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione

Carepooling al posto dello Scuolabus, Della Valle: c'è in gioco la sicurezza dei ragazzi nonchè l'abusivismo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Luglio 2016 alle 17:18 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza
“Il tema relativo alla disciplina dei trasporti pubblici è molto complesso. Prima di tutto, però, dobbiamo considerare la sicurezza stradale e dei passeggeri che trasportiamo. Noi professionisti siamo sottoposti a una rigida normativa in tal senso, che prevede abilitazioni specifiche, controlli sugli autisti e sui mezzi; tutto ciò a tutela di chi viaggia con noi e dell’intera comunità”. Willy Della Valle, presidente della Categoria AutoBus Operator di Confartigianato Vicenza, commenta con durezza le notizie relative all’idea di ricorrere al “carpooling” al posto del tradizionale servizio di Scuolabus.

“Il carpooling – osserva Della Valle - non è disciplinato da alcuna normativa, i Comuni che scelgono di utilizzarlo lo fanno prevalentemente per una questione di bilancio. Ma quali sono le verifiche e le misure preventive in materia, ad esempio, di sicurezza? Il personale autista di un autobus è sottoposto a severi controlli antidroga e antialcool; gli autobus scolastici sono revisionati e controllati scrupolosamente dalla Motorizzazione Civile, ogni anno. Nel caso del carpooling, i genitori (o forse sarebbe meglio definirli autisti) che se ne fanno carico, sono forse controllati? I loro mezzi sono verificati periodicamente e sono idonei alla circolazione? La stessa cosa viene fatta per le coperture assicurative? Siamo proprio certi che l’assicurazione RCA dell’auto di un privato contempli le coperture per i trasportati nel caso di un servizio ‘pubblico’? O forse siamo nel campo delle azioni di rivalsa assicurativa nei confronti del proprietario del veicolo, nel caso di un sinistro?”.
“Non dimentichiamoci – prosegue Della Valle - che stiamo parlando di ragazzi e che, a nostro avviso, le verifiche a tutela del cittadino debbono venire prima delle prospettive di risparmio per le casse dei Comuni, non inficiando un servizio adeguato e sicuro di Scuolabus. Queste sono le domande che gli amministratori dovrebbero porsi, prima di scegliere se abbandonare il sistema di mobilità scolastica disciplinato dalla legge. Inoltre, c’è il tema dell’abusivismo delle professioni normate dalla legge: il genitore che viene ‘rimborsato’ per svolgere sempre la stessa tratta è di fatto un trasportatore abusivo e, pertanto, sanzionabile in quanto tale: oltre che con una pesante multa di qualche migliaia di euro, anche con il fermo dell’auto per tre mesi, e di confisca in caso di recidiva. Per questo motivo abbiamo già segnalato la questione agli organismi preposti al controllo, coi quali abbiamo una stretta collaborazione. Ci auguriamo che tutti questi temi, in particolare quello del presunto carpooling scolastico, vengano affrontati nel più breve tempo possibile, in particolare – ripeto - per la sicurezza dei ragazzi”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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