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Carceri, un detenuto su due in attesa condanna. 68.000 in 44.000 posti., 113 morti, 72 suicidi

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 24 Ottobre 2010 alle 17:41 | 0 commenti

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Rassegna.it  -  Rapporto Antigone, "Da Stefano Cucchi a tutti gli altri. Un anno di vita nelle carceri italiane". 68.527 i detenuti per 44.612 posti letto. Quasi 30mila in carcere per droga. 113 morti nel 2009, 72 suicidi. Arresti in calo a causa del "tutto esaurito".

In Italia gli istituti penitenziari sono 206, i posti letto 44.612 e i detenuti 68.527. E' questa l'istantanea del sovraffollamento carcerario scattata dall'Associazione Antigone nel suo settimo Rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia, presentato il 22 ottobre a Roma.

"Da Stefano Cucchi a tutti gli altri. Un anno di vita nelle carceri italiane": è questo il titolo del Rapporto. Molti i temi trattati, a partire proprio dalla tragedia del geometra trentunenne.

Il nostro Paese detiene il record europeo per presenza di imputati nelle carceri, ben il 43,7%, mentre quelli in attesa di primo giudizio sono 15.233. Per questo sono già 1.300 le richieste di ricorso alla Corte Europea per i diritti umani contro le condizioni di vita inumane. I detenuti semiliberi sono 877, le persone in affidamento in prova 7.800 e le persone in detenzione domiciliare 4.692, i detenuti italiani imputati o condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso sono 5.726 (71 gli stranieri).

Resta drammaticamente alto il numero di detenuti in carcere per aver commesso violazioni della legge sulle droghe: 28.154 persone, un effetto della legge Fini-Giovanardi sugli stupefacenti che intasa le celle mentre le comunità terapeutiche e di recupero sono mezze vuote. Così come è alto il numero di coloro che devono scontare una pena inferiore a un anno: 11.601 persone. Gli ergastolani italiani sono invece 1.437, contro soli 54 ergastolani stranieri.

L'emergenza nelle carceri italiane è il sovraffollamento ma anche le morti: 113 nel 2009 di cui 72 suicidi, 18 da causa ancora da accertare, 22 per malattia e 1 per omicidio. Secondo il rapporto di Antigone, nei primi nove mesi del 2010 i suicidi sono stati già 55.

Frena l'aumento dei detenuti: nei primi sei mesi del 2010 i reclusi sono aumentati di 3.647 unità ogni 30 giorni, negli ultimi tre mesi sono cresciuti di sole 269 unità. Secondo i dati dell'Osservatorio dell'associazione, per tutto il 2009 i detenuti sono cresciuti di 555 persone al mese; per il primo semestre 2010 la crescita è stata di 607 al mese, nell'ultimo semestre invece di sole 89 unità al mese. E la diminuzione riguarda sia gli italiani che gli stranieri. Visto che le leggi non sono cambiate, rileva Antigone, la diminuzione dei detenuti 'è dovuta al fatto che i poliziotti arrestano meno per il 'tutto esaurito' nelle carceri'.

Il 25% dei detenuti, informa sempre Antigone, è di origine padana.

L'organico della polizia penitenziaria conta 38.965 uomini e 3.303 donne, per un totale complessivo di 42.268 unità. Ma alla data attuale vi sono solo 34.165 uomini e 3.183 donne, che tutti insieme fanno 37.348 unità. La pianta organica ministeriale prevede, infine, 1.331 educatori e 1.507 assistenti sociali. Ma al 1 settembre 2010 risultavano in servizio 1.031 educatori e 1.105 assistenti sociali, vale a dire circa 1 operatore ogni sessanta detenuti.

Leggi tutti gli articoli su: Droga, Rassegna.it, Rapporto Antigone, Carderi, Stefano Cucchi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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