Quotidiano | Categorie: Lavoro

Carcere di Vicenza, CGIL: "turni gravosi e locali fatiscenti"

Di Note ufficiali Venerdi 25 Maggio 2018 alle 15:38 | 0 commenti

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Una delegazione della FP-CGIL - scrive in una nota stampa il Coordinatore Regionale FP CGIL Veneto Penitenziari Gianpietro Pegoraro - ha effettuato recentemente una visita ispettiva presso la Casa Circondariale di Vicenza per verificare la situazione lavorativa del personale. Oltre all'ormai cronica carenza di personale che è causa di turni gravosi per poter garantire la sorveglianza e la sicurezza dei detenuti, abbiamo constatato le precarie e fatiscenti condizioni in cui versano alcuni locali adibiti a spazi comuni e ad uffici del Penitenziario.

Anche le aree all'aperto sia all'interno che all'esterno inducono ad un senso di abbandono con una scarsa cura del verde.

Nella caserma del personale, dove vi è un piano abitato dal personale di polizia penitenziaria, molte camere sono sprovviste di doccia ed i lavoratori devono scendere al piano inferiore.

Vi sono problemi strutturali, anche nelle realtà di più recente costruzione e ritardi della manutenzione, che, oltre a complicare le condizioni di lavoro del personale, possono essere anche causa di proteste da parte dei detenuti con conseguenti contrasti con i poliziotti penitenziari.

Ci duole riscontrare che molti dei problemi rilevati sono gli stessi che erano emersi negli anni passati, con l'aggravante che nel frattempo le strutture sono inevitabilmente invecchiate con maggior richieste di manutenzione.

Da parte nostra ci faremo carico di sollecitare gli uffici di competenza, affinchè vengano risolti i problemi riscontrati con l'unico fine di ripristinare un ambiente adeguato e rispondente agli standard. Siamo infatti certi che migliorare l'ambiente di lavoro sia una condizione indispensabile per il benessere di tutti lavoratori ma assume un valore, se possibile maggiore, in una realtà così complicata, difficile ed emarginante come quella penitenziaria. 

Leggi tutti gli articoli su: cgil, carcere, Gianpietro Pegoraro

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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