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Carcere di Vicenza, Cgil: aumenta la capienza con il nuovo padiglione, ma manca il personale

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Giugno 2016 alle 16:32 | 0 commenti

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Riceviamo da Agostino Di Maria, segretario FP-CGIL, e pubblichiamo

Nell’incontro sindacale avvenuto il 21 giugno presso la Casa Circondariale di Vicenza abbiamo appreso che in data 19 luglio verrà consegnato all’Amministrazione Penitenziaria, precisamente alla suddetta Casa, il nuovo padiglione che oltre a contenere altri detenuti amplierà la capienza di detenzione degli stessi. Il suddetto padiglione verrà poi inaugurato del Ministro della Giustizia On. Andrea Orlando il giorno 26 luglio 2016.

Questa notizia comunicataci ieri durante l’incontro dal Direttore del carcere da una parte ci ha lasciato stupiti poiché, come ha ammesso lo stesso Direttore, non si conosce quanti detenuti il nuovo padiglione dovrà contenere né tanto meno quanto personale sia di polizia che di comparto ministeri il carcere vicentino con questo nuovo ampliamento dovrà avere per assicurare i diritti di chi è detenuto e i diritti di chi lavora al suo interno. Significando che allo stato attuale la situazione del personale sia di polizia penitenziaria che del comporto ministeri è carente, poiché sa da una parte (poliziotti) il personale viene continuamente posto in distacco dall’altra (comparto ministeri) il personale posto in quiescenza non viene sostituito con nuovo personale ma attingendo personale di polizia dal contingente presente nel carcere, questo per far funzionare la macchina amministrativa. I dati del personale amministrato(presente) in servizio presso il suddetto Istituto sono: 143 agenti su 198 previsti, per i diversi ruoli ricoperti e 16 Amministrativi su 24 previsti in dotazione organica. Anche in considerazione che la popolazione carceraria presente è di 218 su una capienza di 154 detenuti.

La suddetta situazione è molto preoccupante, oltre che dal piano della sicurezza, ma soprattutto nel piano dei diritti alle persone, in particolar modo dei lavoratori. Seppur il padiglione era stato progettato durante il periodo di sovraffollamento, dove l’ex governo berlusconiano aveva creato ad hoc un commissario per le carceri, al fine di contenere il suddetto fenomeno. Predetto governo e l’attuale non hanno tenuto e non tengono in considerazione delle risorse umane da destinare per le nuove strutture, che a parere della scrivente O.S. dovrebbero essere adeguate prima dell'inaugurazione del nuovo padiglione. Ma se lo sblocco del Turn-Over e quindi delle nuove assunzioni sia di poliziotti sia di persoanale amministrativo del comparto ministeri, a fronte dei continui pensionamenti dovuti all'età non verrà posto come priorità, ci sarà una nuova emergenza da affrontare.

Altra considerazione che non è stata fatta da entrambi i suddetti governo è quella di rivedere un codice penale ormai obsoleto e che il carcere rimane, per certi versi, la via prioritaria da perseguire, questo per i poveri e i meno agiati.

Come FPCGIL ci chiediamo se il Ministro ORLANDO quando verrà a Vicenza ad inaugurare il nuovo padiglione è a conoscenza che non ci sono risorse per gestirlo.

Diremo anche al Ministro che non serve fare la passerella ma azioni concrete, destinando risorse umane e finanziarie per ristrutturare l'Istituto e creare le condizioni per un lavoro dignitoso a chi opera dentro la struttura.

Pensiamo come sindacato ad un sit-in di protesta perché vi è necessità di nuove integrazioni di personale a Vicenza e che si metta il termine “fine” ai quei distacchi di personale in altre sedi, che non rientrano nella tutela di Legge.

Leggi tutti gli articoli su: cgil, carcere, Agostino Di Maria, andrea orlando

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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