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Compagnia CC Vicenza Comandante  -  Ieri 19 mar 2012 alle ore 23,30 in Altavilla Vicentina (VI), i carabinieri della locale stazione, nel corso servizio di controllo del territorio condotto unitamente a militari della compagnia d'intervento operativo - C.I.O. DEL 4° Battaglione Carabinieri "Veneto" di Mestre, Procedevano lungo la sr 11 al controllo di due persone a bordo di autovettura Toyota Yaris  di proprietà di un 52enne di Belfiore (Vr), condotta da V.D., nato a Soave (Vr) nel 1979,

residente a Belfiore, gravato da precedenti di p.g. per reati contro la persona e per possesso di armi, in compagnia di E.E., classe 1990, residente ad Arcole (VR), incensurato. i medesimi venivano sottoposti a perquisizione personale e veicolare con esito positivo, rinvenendo nel vano porta oggetti due coltelli di cui uno a farfalla in acciaio della lunghezza totale di cm 22 e l'altro a serramanico della lunghezza totale di cm 17, di proprietà del V.D. e posti entrambi sotto sequestro. per quanto sopra, quest'ultimo veniva deferito in stato di libertà per violazione dell'art. 4 l. 110/1975, oltre che sanzionato in via amministrativa ai sensi dell'art. 180 cds poiché sprovvisto di patente di guida. avanzata anche proposta per foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno ad Altavilla Vicentina per tre anni.
I Carabinieri della stazione di Sossano (VI), A seguito di indagini p.g. avviate sugli sviluppi dell'arresto operato in data 13.01.2012, hanno nuovamente deferito in stato di libertà Dani Edmond, nato in Albania nel 1990, residente a Golfo Aranci (OT), operaio, regolare, incensurato, intestatario della predetta Ford Focus, e Baboci Qerim, nato in Albania 1992, di fatto senza fissa dimora, irregolare, gravato da precedenti di p.g., in quanto, a seguito di ulteriori accertamenti in ordine sia a refurtiva gia' sequestrata in passato che a perquisizione effettuata il 10 febbraio 2012 presso l'appartamento in uso al Dani Edmond ed ubicato in Noventa Vicentina, Via Masotto n. 85, nel corso della quale si procedeva al sequestro di oggetti di provenienza illecita, si e' appurato che i predetti si sono resi autori, oltre ai furti in abitazione già contestati loro, anche dei seguenti furti, con restituzione ai legittimi proprietari della relativa refurtiva.