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Capanni per la caccia, la soddisfazione di Ciambetti e Toniolo

Di Emma Grande Venerdi 6 Marzo 2015 alle 22:57 | 0 commenti

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L’assessore regionale agli Enti locali del Veneto, Roberto Ciambetti della Lega Nord e il consigliere regionale Costantino Toniolo NCD Veneto Autonomo commentano l’approvazione della nuova normativa per snellire i procedimenti edilizi e urbanistici per realizzare gli appostamenti fissi per la caccia: "ora basta una domanda da presentare in Comune, esemplificando l’iter si è fatto chiarezza".

Ciambetti:

Con l’approvazione da parte del Consiglio regionale dell’emendamento alle norme urbanistiche sui capanni di caccia si è posto finalmente un punto fermo, facendo  quella chiarezza necessaria chiesta non solo dal mondo venatorio ma anche da molti Comuni. Nei fatti esemplifica l’iter per queste strutture fino ad oggi considerati come veri e propri  edifici e quindi sottoposti a procedure complesse e permessi in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica da parte dei Comuni.  Va da sé che questa impostazione aveva generato anche interpretazioni  alquanto arbitrarie nei controlli dei capanni, suscitando non poche proteste- Lo scenario, in altre parole,  era insostenibile vuoi per le spese accollate ai richiedenti, vuoi per gli aggravi in termini economici e di appesantimento dei carichi di lavoro nei Comuni. Con le nuove norme  approvate dal Consiglio regionale  tutto viene esemplificato, con pochi e chiari passaggi e mi auguro con la piena soddisfazione da parte di tutti, giacché lo snellimento dell’iter, l’esemplificazione e la chiarezza normativa rappresentano un importante passo in avanti.

Toniolo:

Finalmente per un capanno da caccia basta una domanda da presentare in comune: con una norma approvata in Consiglio oggi abbiamo eliminato la burocrazia. In sostanza la modifica all'art. 44 della legge regionale 23 aprile 2004, "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio", prevede l'aggiunta del seguente comma: 5 quater. Nella zona agricola, in deroga a quanto stabilito dai commi 1,2 e 3 è, altresì, consentita la realizzazione degli appostamenti di caccia come disciplinati dalla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio" e successive modifiche ed integrazioni e dalla legge regionale 24 settembre 2013, n. 23 "Rideterminazione del termine di validità del piano faunistico- venatorio regionale approvato con legge regionale 5 gennaio 2007, n. 1" nonché dai relativi provvedimenti attuativi.

Si tratta di una modifica che a leggerla sembra astrusa ma che in pratica abbatte la burocrazia per la realizzazione di un capanno di caccia e risolve tantissimi problemi che erano sorti l'anno scorso".

Le nuove normative urbanistiche infatti avevano complicato moltissimo la vita ai cacciatori che praticano l'attività venatoria dagli appostamenti fissi introducendo l'obbligo di una serie di pratiche e permessi di tipo urbanistico e paesaggistico che dovevano essere rilasciati dai comuni, con relativi oneri economici. Così gli appassionati potranno tornare a cacciare con adempimenti minimi da presentare al comune territorialmente competente".

"Da quest'anno sarà possibile riclassificare aree edificabili come aree agricole, evitando di pagare l'IMU: un modo per contenere il consumo di suolo e mantenere il paesaggio veneto in condizioni meno antropizzate!" Lo afferma il consigliere regionale Costantino Toniolo (NCD Veneto Autonomo) dopo l'approvazione dell'emendamento alla modifica della legge urbanistica presentato dal vicepresidente Zorzato che permette la riclassificazione dei terreni edificabili. "Sarebbero le cosiddette varianti verdi", spiega Toniolo, "che in un momento di crisi anche per il mercato edilizio come quello che stiamo vivendo, possono dare ossigeno a molti proprietari di terreni sui quali non si costruirà più: ma far evitre loro di pagare pesanti rate IMU porta anche un vantaggio alla comunità: contenere il consumo di suolo".

"Ricordo che il mercato dell'edilizia si è oramai orientato alle ristrutturazioni", continua Toniolo, "e grazie ad un'altra legge, quella sul Piano Casa che abbiamo approvato in questa legislatura, abbiamo incentivato questa tendenza!"

"Con le due normative", spiega Toniolo, "ovvero sia con le varianti verdi, sia con il Piano Casa abbiamo contribuito ad evitare di consumare terreni che possono ritornare ad essere utilizzati per le colture agricole!"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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