Quotidiano |

Caos voli: superlavoro per le agenzie viaggi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Aprile 2010 alle 15:43 | 0 commenti

ArticleImage

Confcommercio  -  Vittorio Carta (Avit) del gruppo Agenzie Viaggi Confcommercio: "Chi si è rivolto ad operatori professionali ha potuto contare sull'assistenza della propria agenzia. Il popolo del "fai da te" è risultato molto più penalizzato da questa situazione"
In Italia la situazione si sta gradualmente normalizzando, anche se in molti paesi europei si viaggia ancora a singhiozzo.

Il blocco dei voli scatenato nei giorni scorsi dalla nube causata dall'eruzione di un vulcano in terra islandese sarà comunque ricordata, da chi utilizza con frequenza l'aereo ma anche da chi proprio in questi giorni aveva organizzato un viaggio, come un evento epocale per il caos creato nell'intero sistema dei trasporti aerei mondiali."Sono giorni che lavoriamo ininterrottamente giorno e notte, e così tutti i nostri colleghi, per dare assistenza ai clienti che avevano prenotato un volo o un viaggio nelle nostre agenzie - spiega Vittorio Carta, direttore della storica Avit, che fa parte del gruppo Agenzie Viaggi della Confcommercio di Vicenza -. La nostra preoccupazione è soprattutto legata al rientro di chi si trova lontano da casa, ma ovviamente dobbiamo attivarci anche per trovare soluzioni alternative per chi deve partire o avviare le pratiche annullamento e rimborso del viaggio".
Un aspetto, soprattutto,Vittorio Carta tiene a sottolineare: chi aveva effettuato la prenotazione tramite un'agenzia di viaggio non ha fatto parte del "popolo degli aeroporti", cioè di quelli che si sono sottoposti a lunghe ed estenuanti code agli uffici informazioni senza ricevere risposte adeguate, né del "popolo dei call center", vale a dire di chi è rimasto per ore attaccato a telefoni muti o alle prese con siti Internet "imballati", senza riuscire ad avere risposte o soluzioni.
"I più penalizzati in questa situazione sono stati i viaggiatori "fai da te" - spiega - che hanno acquistato pacchetti tramite Internet. Se il prezzo, a volte ma non sempre, è più conveniente, è proprio perché si taglia sul servizio di assistenza; e così quando ci si trova in situazioni eccezionali come questa, ma anche in caso di imprevisti ben più banali, non si riesce ad ottenere risposte efficienti e si viene spesso abbandonati a se stessi, si è costretti ad arrangiarsi in qualche modo. In agenzia noi ci mettiamo la faccia e se qualcosa va storto siamo pronti ad intervenire; con Internet al massimo uno se la prende con il monitor".
Il lavoro, come si diceva, non è mancato in questi giorni per le agenzie viaggio
Carta - abbiamo verificato la situazione di ognuno dei nostri clienti, cercando prima di tutto la così detta "riprotezione", vale a dire tenendoli costantemente informati sul primo volo utile per partire o per tornare, oppure occupandoci di preparare tutte le pratiche per il rimborso del viaggio mancato. Non è un caso - conclude il titolare dell'Avit - se chi viaggia veramente, per lavoro o per passione - continua a rivolgersi alle agenzie viaggi. Sanno bene che attraverso altri canali si può anche, eventualmente, risparmiare qualche euro, ma poi se succede qualcosa l'assistenza si paga, e si paga molto cara".

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network