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Caos riconteggio, Rizzini: se il partito me lo chiederà farò ricorso

Di Edoardo Andrein Venerdi 28 Giugno 2013 alle 20:47 | 0 commenti

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Ricorso o non ricorso, questo è il problema. O forse non più. La palese incongruenza sul riconteggio dei voti nelle ultime elezioni amministrative, scovata da Angelo Tonello e portata in anteprima all’opinione pubblica da VicenzaPiu.com per poi essere ripresa anche dagli altri media cittadini, sembra a un punto di svolta decisivo.

Dopo quel famoso primo lunedì di giugno, in cui è stata riunita la commissione elettorale dal magistrato dott. Marcello Colasanto, in seguito alla verifica richiesta da una candidata della lista Variati, ed è stato cambiato il verdetto ufficiale del 31 maggio prendendo in considerazione solo i dati del Comune e non il verbale del seggio 62 depositato in Prefettura, Lorenza Rizzini candidata nella lista del Partito Democratico è stata estromessa dal Consiglio Comunale e per un solo voto di differenza è entrata la compagna di partito Silvia Dalle Rive.

La Rizzini era l’unica rappresentante in Consiglio di un quartiere importante come quello dei Ferrovieri e per questo motivo Tonello, vicesegretario del circolo 7 del Partito Democratico, si è attivato per vederci chiaro, in quanto i dati raccolti dal rappresentante di lista del PD nel famoso seggio 62 sono gli stessi della Prefettura.

L’unico modo però per cambiare il verdetto dopo il riconteggio è il ricorso al Tar, il Tribunale amministrativo regionale, e ora la questione sembra essere a una svolta cruciale. Oggi la candidata estromessa Lorenza Rizzini ha dichiarato a VicenzaPiu.com: “Io mi atterrò alla decisone del partito, voglio che sia una decisione collettiva; se il circolo 7 e il Partito Democratico di Vicenza chiederanno di fare ricorso ne prenderò atto. Da parte mia non c’è uno sfizio, un interesse personale a fare ricorso, anche perché al mio posto è subentrata un’altra donna, Silvia Dalle Rive, del mio stesso partito. Ma capisco che sia una questione di chiarezza e correttezza verso gli elettori e io non voglio andare contro la decisione del partito”.

Ora è evidente che, letto il comunicato del segretario e del capogruppo del partito di qualche settimana fa, la sensazione è che il Partito Democratico cittadino, a pochi giorni dalla scadenza, deciderà di procedere e, risolti gli ultimi particolari per avviare la pratica, il ricorso verrà presentato per mettere una pietra sopra alla questione.

Nella foto Lorenza Rizzini (al centro) con i militanti del circolo 7 del PD


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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