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Caoduro Diavoli Vicenza  -  Caoduro Diavoli Vicenza perde 3-1 gara 2 contro i pluricampioni dell'Asiago Vipers ed esce dai play off, ma a testa alta. Dopo la sconfitta casalinga, la squadra ha reagito ed ha fornito una prova molto generosa e con grinta, ma ha trovato difficoltà a trovare spazi e ad andare in gol, non riuscendo a sfruttare nemmeno le situazioni di superiorità, mentre Asiago ha segnato due gol in power play ed uno a porta vuota, dimostrando maggiore incisività e la forza del gruppo e dell'esperienza. I Diavoli hanno comunque lottato fino alla fine, prova ne è il gol della bandiera arrivato a 13 secondi dalla fine grazie ad Eisenstecken.

Primo tempo Vicenza fa vedere subito la grinta e l'orgoglio, ma non riesce ad essere incisivo in attacco. Alla penalità fischiata a Sartori all'1,15 i Diavoli non ne approfittano e rischiano, ma Kroselj e Eisenstecken in qualche modo salvano. Al 3,40 Vicenza colpisce il palo con Corradin al tiro dalla distanza e poi Asiago si rende pericoloso, ma Frigo non aggancia e prova a ripartire Roffo, ma viene fermato. Le Vipere si riaffacciano davanti a Kroselj con Tommasello al 5,26 e il portiere vicentino blocca in due tempi. Asiago sa gestire bene il disco e difendere quando i Diavoli provano a ripartire e quando va all'attacco è pericoloso. Alla penalità fischiata a Rigoni dei Diavoli (5,36) l'Asiago colpisce il palo con Ricky Mosele e nel proseguimento dell'azione va in gol con Comencini al 6,30. Vicenza prova a reagire con generosità e ci provano i fratelli Chelodi, ma senza precisione. Di nuovo Asiago in avanti con Longhini/Rigoni e poi con Frigo che non aggancia il passaggio in diagonale davanti a Kroselj. Penalità per Luca Rigoni dei Vipers, ma Vicenza non ne approfitta nonostante le occasioni di Roffo e di Stevanoni ben fermati da Penko. Asiago si rende ancora pericoloso con Ricky Mosele e Kroslej risponde deviando col piede e poi è Penko a bloccare un tiro di Eisenstecken. Penalità ai Diavoli, fuori Enrico Chelodi al 13,45, ma i vicentini riescono a difendere bene e tentano in contropiede con Roffo. Negli ultimi minuti lotta alla ricerca del pari con Roffo ed Enrico Chelodi per i Diavoli e incursioni delle Vipere al tiro con Frigo, fuori, e con Ricky Mosele che solo davanti alla porta non aggancia. Negli ultimi secondi Penko ribatte un tiro di Fabio Testa e si va alla sosta sull'1-0 per gli asiaghesi.
Nella seconda frazione di gioco Vicenza riparte con convinzione, ma con le stesse difficoltà del primo tempo in attacco. Nel primo minuto al tiro Roffo e poi Eisenstecken, ma Penko dice no, poi è Asiago a farsi avanti con gran numero di Mantese che si gira ma tira a lato. I ritmi sono alti e la gara sempre molto tesa vista la posta in palio. Kroselj dopo quasi tre minuti è chiamato in causa sa Longhini e da Tommasello, ma ribatte. Poi penalità a Vicenza, fuori Armando Chelodi al 23,06 ed Asiago colpisce di nuovo in power play con Comencini al 23,35. Aumentano le penalità, ma le squadre riescono a tenere grazie anche alle buone prova dei portieri. Vicenza si trova più volte in inferiorità e spende molto per difendere, trovando poca lucidità e fortuna in attacco, mentre Asiago gestisce bene il vantaggio e prova a colpire appena trova spazio. Al 36,20 coach Roffo chiama time out per fa rifiatare i suoi che negli ultimi minuti si battono come leoni contro la corazzata Asiago, sempre molto attenta e pericolosa quando prova l'affondo. All'ultima penalità fischiata a Vicenza, a capitan Stevanoni (38,29), esce Kroselj per giocare alla pari, ma Asiago trova la terza rete a porta vuota con Tomasello. I Diavoli lottano fino all'ultimo e a 13 secondi dalla fine segnano con Eisenstecken e anche l'ultima azione è marcata Vicenza con Corradin, ma arriva il fischio della sirena che decreta la finale per Asiago, che ha dimostrato ancora una volta di essere la miglior squadra, e l'uscita di scena di un Vicenza molto determinato e generoso che ha fatto il massimo per arrivare a gara 3.
"Abbiamo dato il massimo - ha dichiarato a fine gara il presidente dei Diavoli Stefano Costa - Loro però sulle due partite sono stati più incisivi, nulla da dire. Non posso comunque recriminare niente ai ragazzi, hanno dato il massimo e li ringrazio. Naturale sono un po' dispiaciuto per non essere arrivati in finale, ma è stato un anno duro e non posso dir nulla ai ragazzi".
"In queste partite si vorrebbe esserci per giocarle - ha aggiunto Filippo Pozzan, attaccante dei Diavoli operato ai legamenti la scorsa settimana - Star fuori è brutto ed è una grande sofferenza, ma per come ho visto i miei compagni niente da dire. Sono stati all'altezza degli avversari, più che in gara uno, e qui si è visto il carattere dei Diavoli, ci abbiamo provato fino alla fine, sul 2-0, e fino alla fine, quindi complimenti a tutti".

Tabellino
Rigoni di Asiago Vipers - Caoduro Diavoli Vicenza 3-1 (1-0)
Asiago Vipers: Stella G., Penko, Rigoni S., Mosele M., Comencini, Longhini, Frigo, Mantese, Mosele R., Sartori, Dorigatti, Rigoni L., Ceschini, Petrone, Tommasello, Rossi. ll. Fabio Forte
Caoduro Diavoli Vicenza: Kroselj, Pesavento, Bellinaso, Corradin, Testa F., Valbusa, Eisenstecken, Dalle Ave, Roffo, Stevanoni, Chelodi A., Chelodi E., Rigoni S., Maran, Zazzaron, Bettello. All. Angelo Roffo
Arbitri: Fonzari di Trieste e Federico Stella di Camporovere (VI)
Reti
1°T: 6,30 Comencini (A) pp;
2°T: 23,35 Comencini (A) pp, 38,42 Tomasello (A), 39,47 Eisenstecken (V).