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Caoduro Diavoli Vicenza: oggi dalle 18, dentro o fuori

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 25 Aprile 2010 alle 14:54 | 0 commenti

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Caoduro Diavoli Vicenza - Caoduro Diavoli Vicenza affronta Asiago Vipers in gara 2 della semifinale play off scudetto, oggi, domenica 25 aprile alle ore 18.00 a Cittadella. La gara, dopo la sconfitta in casa della scorsa settimana, è l'ultima spiaggia per i vicentini per restare in corsa e giocarsi tutto nell'eventuale gara 3 martedì 27 aprile. I Diavoli, infatti, sono usciti battuti dalla pista di casa con un netto 6-2 a favore dei sei volte campioni d'Italia che hanno dato conferma, se ce n'era bisogno, di essere veramente la squadra da battere.

La formazione di Roffo, nonostante l'impegno e il cuore, non è stata in grado di ribaltare il pronostico, soprattutto perché non ha giocato la miglior partita della stagione, cosa necessaria per poter contrastare le Vipere. I Diavoli, nonostante alcune buone occasioni e una grande reazione ad inizio gara quando, sotto di due reti dopo poco più di un minuto, sono riusciti a pareggiare grazie alle reti di capitan Stevanoni e di Fabio Testa (nella foto), hanno commesso qualche errore di troppo e hanno lasciato troppi spazi agli avversari, sempre molto veloci e pericolosi.
Persa gara 1, ora i Diavoli, formato play off con l'apporto anche del portiere Gasper Kroslej, hanno l'arduo compito di ribaltare il risultato per continuare a ...sognare. Sarà una partita da "ultima spiaggia", contro una formazione con cui è vietato sbagliare ed anche solo distrarsi, come hanno dimostrato i Vipers in gara 1.
"In gara 1 siamo partiti male - ha ammesso Fabio Testa, difensore dei Diavoli - Siamo riusciti a tornare in brevissimo in partita, ma abbiamo preso troppe penalità. Non penso sia stato a causa del troppo nervosismo, non eravamo tesi o nervosi, ma dovevamo dare qualcosa in più tutti. Speravamo anche in qualcosa in più dal nostro portiere (Kroselj arrivato appositamente per la semifinale) perché lo scorso anno ci aveva abituati bene e quando sbagliavamo qualcosa ci salvava, ma mi aspettavo qualcosa in più da tutti, compreso il sottoscritto".
- Adesso gara 2 a Cittadella. L'Asiago potrebbe già sentirsi in finale?
"Con loro bisogna stare attentissimi e giocare gara 2 a Cittadella, su una pista più grande, sarà ancora più difficile per noi. Forse potranno pensare già alla finale, ma come squadra e gruppo hanno dimostrato di essere capaci di tirarsi fuori da qualsiasi problema e situazione delicata. Noi arriveremo sicuramente più arrabbiati, ma dobbiamo tentare il tutto per tutto, anche rischiando di scoprirci, non abbiamo scelta".
- Cos'è mancato ai Diavoli nella partita precedente?
"Ad un certo punto della gara, sul 3-2 o 4-2 per loro, abbiamo cominciato a giocare meno come squadra e più da soli. Ci siamo fatti prendere troppo dalla foga, con tante azioni dei singoli e poco gioco di squadra, cosa che di solito ci contraddistingue. Abbiamo provato ad andare all'attacco, ma individualmente".
- Vi aspettavate un Asiago così?
"Loro venivamo da un mese di sosta dalle partite ufficiali e quindi forse erano più riposati, però noi eravamo più allenati alla gara. Resta comunque sempre la miglior squadra di hockey in line, con un buon gruppo che si allena sempre insieme. E poi dopo che ha vinto lo scudetto l'Asiago sul ghiaccio non vorranno certo essere da meno".
- Vicenza come affronta gara 2?
"Penso ci sarà una reazione, giocheremo per arrivare a gara 3 e la voglia di vincere non ci manca. Dobbiamo tutti quanti stringere i denti, siamo alla fine della stagione, ma non si può mollare adesso".
- A livello personale qual è il bilancio?
"Così, così, non sono molto soddisfatto. Fisicamente durante la stagione non sono stato sempre al meglio, ho avuto alti e bassi e non c'è stata continuità. Sicuramente potevo dare di più".
Appuntamento dunque domenica a Cittadella alle ore 18.00 per una gara in cui i Diavoli dovranno fornire una grande prova di carattere, senza errori e senza sbavature, per cercare di contrastare le Vipere.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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