Caoduro Diavoli Vicenza: alle Vipere il primo round
Domenica 18 Aprile 2010 alle 21:35 | 0 commenti
Caoduro Diavoli Vicenza - Rigoni di Asiago Vipers 2-6 (2-5)
Caoduro Diavoli Vicenza: Kroselj, Pesavento, Bellinaso, Corradin, Testa F., Valbusa, Eisenstecken, Dalle Ave, Roffo, Stevanoni, Chelodi A., Chelodi E., Rigoni S., Ciresa, Maran, Zazzaron. All. Angelo Roffo
Asiago Vipers: Stella G., Penko, Rigoni S., Mosele M., Comencini, Longhini, Tessari, Frigo, Mantese, Mosele R., Sartori, Stella S., Dorigatti, Rigoni L., Ceschini, Petrone. All. Fabio Forte
Arbitri: Grandini di Belluno e Corponi di Trissino
Reti
1°T: 1,05 Rigoni L. (A), 1,20 Frigo (A) ; 1,26 Stevanoni (V), 2,03 Testa (V), 12,05 Mosele R. (A) pp, 17,33 Frigo (A), 19,05 Sartori (A) ;
2°T: 36,25 Dorigatti (A) pp.
Caoduro Diavoli Vicenza viene battuto in casa dall'Asiago per 6-2 in gara 1 delle semifinali, al termine di una partita non giocata al meglio dai vicentini, in cui Asiago ha saputo gestire le situazioni di superiorità e sfruttare i momenti favorevoli.
Primo tempo subito nel vivo e dopo un tentativo di Vicenza con tiro di Corradin alto e occasione di Stevanoni è Asiago a prendere il largo andando a segno in 15 secondi (1,05 e 1,20) con Luca Rigoni e Stefano Frigo. Vicenza ha una reazione d'orgoglio e va a segno con capitan Stevanoni e con Fabio Testa, riportando la situazione in parità . Le Vipere però sono più veloci e pericolose e impegnano ancora Kroselj, prima con Riccardo Mosele e poi con Comencini e Petrone. Al 7,10 sono i Diavoli ad impegnare il portiere avversario con Roffo che si gira bene, ma non riesce ad infilare Penko. Botta e risposta : Comencini da una parte e Ciresa dall'altra. Alla prima penalità chiamata a Vicenza, fuori Eisenstecken (8,51) la squadra tiene, ma alla seconda, fuori Coradin, Asiago passa in vantaggio con Riccardo Mosele al 12,05. I Diavoli reagiscono con Testa/Ciresa, ma Penko blocca ed è ancora Asiago a farsi pericoloso dalle parti di Kroselj. I Diavoli con generosità ci provano con Roffo e con Ciresa, poi Penko a circa tre minuti dalla fine si supera su tiro di Eisenstecken, ma è Asiago ad allungare al 17,33 con Frigo. Coach Roffo cambia portiere : fuori Kroslej e dentro Pesavento che viene subito chiamato in causa e riesce a ribattere, ma nulla può a 55 secondi dalla fine su capitan Sartori che porta i suoi sul 5-2.
Nel secondo tempo di nuovo dentro Kroselj. Vicenza prova a partire spingendo e ha un'occasione con Valbusa e poi con Stevanoni, ma non è abbastanza incisivo e poi sbaglia un cambio prendendo penalità . In 4 contro 4, per penalità a Longhini, Penko è ancora decisivo su conclusione di Stevanoni ben servito da Roffo, ma gli attacchi dei Diavoli sono troppo disordinati, mentre Asiago ogni volta che attacca si rende pericoloso.
Kroselj viene chiamato in causa due volte di seguito prima dalla distanza e poi sulla ribattuta da tiro ravvicinato, mentre nell'inferiorità numerica, per penalità di Armando Chelodi al 32, 48, i Diavoli riescono a difendere con attenzione lasciando solo una volta lo spazio per il tiro. Nuove penalità a Longhini e Roffo con Asiago che va nuovamente in rete con Dorigatti al 36,25. Vicenza comunque non molla e continua con generosità ad insistere, ma la partita si chiude sul 6-2.
" La cosa più evidente è che la partita è stata strana - ha dichiarato a fine gara l'allenatore dei Diavoli, Angelo Roffo - Subito 2-0 per loro e poi noi pareggio in breve, ma poi loro hanno trovato la via del gol molto più facilmente, rispetto a noi anche se qualche situazione l'abbiamo creata. Noi non siamo mai riusciti a giocare il power play, anche per mancanza nostra. Abbiamo però reagito quando all'inizio ci siamo trovati sotto, poi nel secondo tempo, pur giocando abbastanza verso la loro porta, ci siamo dovuti scorprire e abbiamo lasciato qualche spazio e sbagliato qualcosa, mentre loro ne hanno approfittato. Non abbiamo mai pensato potesse essere facile, anche il risultato di 6-2 ci può stare, d'altronde siamo sotto di 1-0, ora dobbiamo pensare a giocare la seconda partita".
- Adesso Vicenza deve pensare a gara 2.
"Noi ora dobbiamo lavorare per la prossima gara. Se vincevamo noi, nessuno avrebbe pensato di aver passato il turno, così è per loro. Noi lavoreremo cercando di concentrarci ancora di più. Sapevamo che questa semifinale ci avrebbe creato problemi e che il livello era alto. In questa gara hanno giocato loro meglio di noi e hanno avuto la capacità di trovare il gol un po' più facilmente di quelo che potevamo supporre. Adesso però pensiamo solo alla seconda partita".
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