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Caoduro Diavoli Vicenza - Ormai ci siamo: domenica 18 aprile al pattinodromo di Viale Ferrarin a Vicenza, inizio gara ore 18.30, va in scena il primo atto della semifinale tra Caoduro Diavoli Vicenza e Rigoni di Asiago Vipers. Dopo tanti pronostici, aspettative, timori di eventuali sorprese, i Diavoli, conquistato il biglietto per la semifinale eliminando Pirati Civitavecchia, arrivano ad un big match che si potrebbe definire "classico". Un derbissimo che ricorda inevitabilmente le finali della scorsa stagione, di Coppa Italia, ma ancor più dei play off persi ai rigori in gara 4, e dello scorso anno, di Supercoppa, la prima della storia berica.

In quelle finali il maggior tasso tecnico dei pluricampioni dell'Altopiano, ma soprattutto l'esperienza in certe sfide, ed anche un po' di fortuna, hanno fatto la differenza rispetto alla compattezza, al gruppo e al cuore dei Diavoli che dovranno fare tesoro di quanto hanno vissuto per sfruttare al massimo ogni minima opportunità e non commettere errori.
Gli avversari non hanno bisogno di presentazioni e, anche se non giocano da un mese perché di diritto in semifinale grazie al primo posto in classifica nella regular season e le ultime gare non sono state esaltanti, incutono sempre un certo timore, soprattutto perché da sei anni a questa parte non sbagliano nei play off e rincorrono il loro settimo scudetto.
I Diavoli però non ci stanno a fare le "vittime" e, anche se statistiche e pronostici non li vedono favoriti, sicuramente daranno il massimo per continuare a sognare.
Nelle fila dei vicentini squadra al completo in formato play off con l'arrivo anche di Gasper Kroselj, il giovane portiere di Lubiana, fresco di cittadinanza croata, a chiudere la porta berica, accanto a Marco Pesavento che ha svolto questo compito egregiamente durante la regular season, miglior portiere al termine della prima fase di campionato, e nei quarti di finale. Oltre a lui di nuovo in pista a dar man forte al gruppo vicentino, Matthias Eisenstecken, Michele Ciresa e i fratelli Armando ed Enrico Chelodi.
""Son venuto a Vicenza perché la squadra è buona e punta in alto - ha ammesso Armando Chelodi, attaccante dei Diavoli nella fase finale della stagione - E' un gruppo competitivo anche senza rinforzi, spero quindi potrà esserlo di più con il nostro apporto. A mio avviso, se riusciamo a vincere con Asiago possiamo puntare allo scudetto perché forse Vicenza e Asiago sono attualmente le migliori formazioni. Per il resto sono rimasto sorpreso dall'eliminazione dell'Arezzo, che sulla carta aveva sicuramente i numeri per far bene ed era una delle papabili per il titolo, mentre Trieste è una buona squadra, ma mi sembra un po' meno forte dello scorso anno. Certo noi ci troviamo di fronte Asiago e non partiamo favoriti, però le possibilità ci sono. Non abbiamo nulla da perdere e non entriamo in pista già sconfitti, ce la vogliamo giocare".
- Asiago non ha bisogno di presentazioni.
"Loro hanno tre buone linee, hanno giocatori come Comencini, Mantese, ma è tutta la squadra ad andare bene, non c'è un singolo o qualcuno in particolare. Penso che domenica saranno fondamentali i portieri e saranno loro a poter fare la differenza, come si è visto fra Ferrara ed Arezzo".
- Vicenza su cosa dovrà puntare?
"Noi ci siamo preparando, seguiamo degli schemi studiati, cercheremo di usare la velocità, di difendere bene e di ripartire. Vicenza ha un bel gruppo, un buon allenatore, un buon clima. Noi arrivati per i play off cercheremo di dare il nostro aiuto per arrivare più in alto possibile. Abbiamo nove, dieci giocatori che possono vedersela contro chiunque, più un gruppo di bravi giovani. Forse lo scorso anno è mancato qualche giocatore di maggior esperienza, ma ogni partita è una storia a parte. Basta guardare durante il campionato che negli ultimi due anni è diventato sempre più equilibrato e livellato: per esempio ho visto Torino nell'ultima di campionato è non mi è sembrata male, anche Civitavecchia è una buona squadra, ma l'abbiamo eliminata, anche se soffrendo un po'. L'obiettivo delle semifinali l'abbiamo raggiunto, ora abbiamo lo scoglio Asiago, ma se passiamo abbiamo buone chances. Affronto la sfida con fiducia, quando con mio fratello Enrico abbiamo accettato Vicenza è perché ci credevamo ed ora, dopo essere entrati nel gruppo, ancor di più".
- Gara 1 in casa, bisognerà sfruttare il fattore campo e il supporto dei tifosi.
"Penso che chi ha visto le ultime gare si sia divertito. Giochiamo contro la migliore formazione di hockey in line e noi siamo una buona squadra, ci sono tutti i presupposti per una gara emozionante e quindi perché venga molto gente perché è bello avere la carica dei tifosi. Sicuramente chi verrà domenica vedrà un bell'hockey".
Appuntamento dunque a domenica, alle ore 18.30 per un altro derby dalle mille emozioni.