Cantiere civico per la Provincia di Vicenza, pieno appoggio di Ncd e Toniolo
Sabato 2 Agosto 2014 alle 20:00 | 0 commenti
NCD Coordinamento Provinciale di Vicenza - "Pieno appoggio da parte del Nuovo Centro Destra della Provincia di Vicenza al Cantiere civico che ha già visto uscire allo scoperto il gruppo dei primi cittadini dell'Ovest vicentino". Lo annuncia Costantino Toniolo, leader del NCD provinciale e che sta lavorando assieme ai Circoli vicentini del partito per il cosiddetto "Cantiere Civico della Provincia di Vicenza".Â
"Abbiamo raccolto già l'adesione di 30 primi cittadini e di quasi 300 amministratori comunali", sottolinea Toniolo. "Siamo aperti al dialogo e quindi anche all'ipotesi di realizzare gruppi di sindaci nelle aree delle attuali Ulss della provincia come proposto dagli amministratori dell'Ovest vicentino con i quali c'è reciproca stima e pieno dialogo!"
Sono 5 i punti del "Cantiere civico" vicentino che è sostenuto dal NCD.
1) SINDACI: NUOVI INTERPRETI DELLA PROVINCIA - Nell'ottica del riordino dei livelli territoriali di governante, la Provincia, uscendo dal modello di rappresentanza diretta delle comunità locali, assume i connotati di ente di area vasta di secondo livello. Gli organi della provincia diventano espressione diretta dei Sindaci e dei consiglieri comunali che volgono così chiamati a partecipare alle scelte e agli indirizzi da adottare, perseguendo una logica di equilibrio territoriale.
2) ENTE DI SINTESI E DI COORDINAMENTO TERRITORIALE ATTENTO ALLE DIVERSITà TERRITORIALI - Poche m,a essenziali le funzioni riconosciute alla Provincia, raccordo naturale tra Comuni da una parte e Stato e Regioni dall'altra. Programmazione e pianificazione sono le due parole d'ordine da declinare in ambito provinciale cui si associano aspetti gestionali di settori quali l'edilizia scolastica, la viabilità e il servizio di trasporto pubblico provinciale, prestando particolare attenzione alle peculiarità che contraddistinguono le singole realtà comunali (comuni piccoli).
3) SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA E RIDUZIONE DEI COSTI - Azione di primaria importanza è la semplificazione delle procedure amministrative, laddove possibile, attraverso una serie di iniziative volte a favorire i processi di sburocratizzazione.
La nuova Provincia si pone come obiettivo di intraprendere un'azione di contenimento dell'imposizione/tassazione dei servizi e di perseguire una politica di riduzione della spesa pubblica attraverso una gestione attenta delle risorse finanziarie.
4) UFFICIO DI RICERCA E SVILUPPO PER L'ACCESSO AI FINANZIAMENTI EUROPEI - Caratterizzante la nuova Provincia è l'istituzione di un ufficio di ricerca e sviluppo di progetti finalizzati ad accedere ai finanziamenti europei destinati all'area vasta, attraverso l'assistenza gratuita ai comuni.
5) ASSISTENZA AI COMUNI E NUOVE FUNZIONI - Non viene meno anzi si consolida/implementa l'attività di assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali al fine di supportare l'attività delle amministrazioni del territorio. D'intesa con i Comuni, la nuova Provincia svolge funzioni e servizi ulteriori (rispetto a quelli previsti espressamente dalla legge (n. 56/2014) in relazione alle necessità che emergono dal territorio.
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