Campo nomadi di viale Cricoli, Mis: siamo al ridicolo
Giovedi 28 Luglio 2016 alle 15:35 | 0 commenti
Riceviamo Gian Luca Deghenghi, Alberto Etenli, Direttivo Movimento Italia Sociale Vicenza, e pubblichiamo
Apprendiamo con disappunto, ma non certo con stupore, come il campo nomadi di viale Cricoli versi nuovamente in condizioni di irregolarità e degrado strutturale. Dunque, dopo poco più di un anno dalla sistemazione dell’ area, per la quale sono stati spesi più di trecentomila euro di fondi pubblici, e dal varo del “regolamento†che avrebbe dovuto, secondo le pie illusioni dell’ amministrazione, porre fine al censurabile comportamento degli occupanti, ci si ritrova al punto di partenza: strutture danneggiate ed ulteriori spese da sostenere a fronte di un regolamento completamente disatteso.Auspichiamo che questa ulteriore prova della scarsa volontà di questa comunità di nomadi di assoggettarsi a qualsiasi regola e lo scarso rispetto che dimostra verso gli impianti messi a disposizione, a fronte di un affitto irrisorio, spinga il sindaco Variati (i cui proclami da sergente di ferro, a posteriori, fanno sorridere), l’assessore Sala e gli altri buonisti che siedono in Consiglio Comunale a desistere dal lassismo che hanno dimostrato fino ad oggi riguardo a questa situazione.
Essendosi rivelato vano qualsiasi tentativo di ricondurre i nomadi al rispetto delle regole e ad un comportamento consono alla civile convivenza con il resto della comunità vicentina, crediamo che ulteriori forme di assistenzialismo e tolleranza nei loro confronti debbano cessare.
Se il Sindaco Variati e la sua Giunta intendono tutelare la cosa pubblica e recuperare credibilità dimostrando il giusto rispetto verso i vicentini perbene, devono porre termine a questa grottesca vicenda, che li vede perdenti sotto ogni aspetto, ed impegnarsi a mettere in campo tutto quanto in loro potere per costringere i residenti del campo di viale Cricoli a rifondere i danni arrecati alla struttura che occupano. Visto, poi, che per stessa ammissione del nostro Primo Cittadino, arrivare alla futura chiusura del campo è comunque il fine ultimo delle politiche finora portate avanti, crediamo sia il caso di accelerare le operazioni, garantendo inoltre alla cittadinanza che non un solo euro dei contribuenti verrà ancora sprecato per i nomadi fino a “liberazione†avvenuta, perché il tempo delle chiacchiere è abbondantemente scaduto.Accedi per inserire un commento
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