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Campo Marzo, Valentina Dovigo: esiste un grande parco storico da ripensare e da riqualificare

Di Note ufficiali Martedi 8 Agosto 2017 alle 21:57 | 1 commenti

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Recinzioni ed esercito a Campo Marzo, lo dichiara Valentina Dovigo nella nota che pubblichiamo, sono diventati ormai gli argomenti più dibattuti dell'estate, ma nessuna recinzione od esercito raggiungerà mai gli scopi prefissati se non saranno i cittadini di Vicenza ad impossessarsi del Parco nella loro quotidianità. Pieno sostegno quindi a quanto espresso nei giorni scorsi dal collega consigliere Sandro Pupillo, ed alle associazioni che lo ribadiscono da tempo; lavoriamo su un progetto di animazione culturale che induca le persone a tornare a frequentare Campo Marzo non solo in occasione di specifici eventi, lavoriamo anche su progetti di piccola ristorazione e piccolo commercio, e sulla ricerca di "buone pratiche" che hanno investito positivamente realtà simili.

Quella della sicurezza e della riappropriazione dei luoghi è oggi la "nuova frontiera", che attraversa in un modo o nell'altro tutte le nostre città. Alcuni luoghi, come i negozi di vicinato, la piazza del mercato, i parchi gioco, i cortili, stanno scomparendo, mentre altri punti di riferimento chiesa, servizi sociali e scolastici, si stanno allontanando dai cittadini, in città sempre più private delle loro caratteristiche storiche ed ambientali, deturpate, espropriate dal rapporto con il territorio che le circonda, e rese troppo informi od uguali fra loro.

Ricreare qualità urbana e sociale nel parco storico è ciò che si deve fare. Ma senza sottovalutare le politiche di contesto, in quanto il ritorno al parco funzionerà se complessivamente viene ribaltata la logica con cui finora si sono sviluppate le città e si ricomincia dagli spazi pubblici.


Valentina Dovigo - consigliere comunale Sel e Lista Civica

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Commenti

Inviato Mercoledi 9 Agosto 2017 alle 14:00

Ormai, l'animazione "culturale" non serve a migliorare le cose! Ormai il Campo Marzio è diventato talmente malato da essere chiamato marxo, marcio, marso. In ogni città esistono delle zone Toponomastiche che portano il nome delle attività che i cittadini svolgevano nel tempo. Qui il Giovedì di ogni settimana si svolge Viale Roma ecc.. un mercato "franco" diventato nel tempo una Casba marocchina o altro, frequentato in massima parte da stranieri, un mercato incontrollato ove si vendono cineserie varie che con la nostra città..NULLA a che vedere! Gli spacciatori, tutti nord Africani, vanno nel luogo ove si COMMERCIA... droga e altro. Amen! Cosa vogliamo INDURRE le persone a frequentare luoghi marci? Ho appena sottoscritto con Nicolai la presenza della mia Associazione per il 24 settembre p.v. Giornata Europea dello sport. e voi vi lamentate che i cittadini si allontanano dal Campo Marzio? Credo che un po' di impegno, serietà, partecipazione da parte Vostra, sia Utile, ma in C:C: quando aprirete un discorso serio sul Grande parco cittadino? O volete aprire biblioteche, osterie, con i soldi dei cittadini? Mala tempora currunt. Quando sarò consigliere comunale, per prima cosa mi incateno al busto di Gandhi come forma di protesta per i cittadini italiani o stranieri che non rispettano le REGOLE!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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