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Campo Marzo: Tar respinge ricorso Seven, Dalla Pozza:interventi organici e soluzioni definitive

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Novembre 2010 alle 16:09 | non commentabile

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Antonio Marco Dalla Pozza, Comune di Vicenza  -  Il Tar non annulla l'ordinanza contro il degrado a Campo Marzo. Anzi, respinge il ricorso della ditta Seven Berica srl, ritenendo infondate tutte e tre le censure proposte dalla ricorrente. Queste, in sintesi, le motivazioni della sentenza che dà ragione al provvedimento del Comune di Vicenza: trattandosi di ordinanza sindacale contingibile ed urgente non richiede l'avviso di inizio del procedimento;

non si configura la violazione del potere di ordinanza del sindaco né l'eccesso di potere perché, pur riguardando un'area vasta, il provvedimento decade con il 31 dicembre e quindi ha un'efficacia limitata nel tempo; non è vero che non sussistano le ragioni di necessità ed urgenza che, anzi, sono motivate dalla situazione di pericolo per la sicurezza e l'incolumità pubblica che si è andata aggravando nel tempo, culminando nel mese di ottobre nell'accoltellamento e in agguati al buio. "Varie tipologie di simili infrazioni - conclude la sentenza del Tar - hanno riguardato anche la strada ove ha sede l'attività commerciale della ricorrente. Né rileva che non siano ascrivibili a sua responsabilità. Pertanto lo strumento di una riduzione dell'orario di apertura si è reso urgente per fronteggiare nell'immediato la situazione".
"Emanare un'ordinanza - commenta l'assessore alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza - che sostanzialmente va a limitare la libertà di alcuni, per poter permettere ai cittadini di continuare ad esercitare pienamente tutti i loro diritti, compreso quello alla sicurezza, e di tornare ad essere liberi di girare per le strade senza paura, non è mai una decisione che si assume a cuor leggero. Quando arrivano sentenze come quella del Tar Veneto sulla questione "Campo Marzo" tuttavia si assume la consapevolezza di aver agito con grande attenzione, non lasciando nulla al caso ed evitando di emettere proclami non sufficientemente motivati dai fatti. Quanto afferma il Tar ci dice che la misura adottata non era sproporzionata rispetto agli avvenimenti che l'hanno generata. Questa sentenza è anche l'ennesima conferma della bontà dell'azione dell'amministrazione e della struttura comunale, dopo che tutte le ordinanze del sindaco Variati hanno passato indenni il giudizio della giustizia amministrativa".
"Adesso - prosegue l'assessore - arriva la parte più complessa: far sì che un provvedimento eccezionale, con una durata limitata, diventi un intervento organico, che ci porti verso la soluzione definitiva del problema di vivibilità che attanaglia quella zona. Sinora l'ordinanza ha funzionato, e la grande pressione esercitata da Comune e forze dell'ordine sta iniziando a dare frutti positivi. Chiederemo a breve al prefetto, che ringrazio assieme al questore per la grande attenzione prestata al tema e per la pronta risposta data alle richieste del Comune, di riconvocare il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica provinciale per coordinare le prossime azioni da porre in essere per contrastare, in quell'area, degrado e criminalità, restituendola pienamente ai suoi abitanti ed all'intera città".

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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