Campo Marzo: Sandoli e Rigon (Lega) contro Variati
Mercoledi 20 Giugno 2012 alle 10:53 | 0 commenti
Lega Nord / Liga Veneta, Vicenza  - E' iniziato ufficialmente ieri il presidio di vigili, polizia e carabinieri a Campo Marzo. Come Lega Nord non possiamo che approvare il provvedimento avendolo chiesto decine di volte in questi quattro anni perché abbiamo sempre ritenuto che l'unica soluzione per la bonifica dell'area dalla criminalità fosse una presenza costante delle forze dell'ordine con funzione di controllo ma soprattutto di deterrenza per eventuali fatti criminosi.
In questi anni abbiamo assistito ad ogni genere di crimine, dallo spaccio, agli scippi fino agli accoltellamenti rendendo di fatto il parco cittadino più famoso il luogo meno sicuro nell'immaginario collettivo. Tutto questo nonostante l'opera encomiabile delle forze dell'ordine tramite retate periodiche ma che evidentemente non sono risultate sufficienti. In questi anni, nonostante le nostre sollecitazioni e di tutto il centrodestra, le azioni delle amministrazioni sono risultate del tutto fallimentari ed è bene ricordarne qualcuna: si va dalla prima ordinanza spot che prevedeva l'obbligo di lasciare il posto agli anziani nelle panchine del parco (sarebbe molto curioso sapere quante contravvenzioni sono state staccate) che portò il nostro sindaco su tutte le tv nazionali per la stramberia del provvedimento, fino alla risibile creazione dello speaker corner, passando per le iniziative fallimentari ideate dall'ex assessore Quero. In aggiunta a tutto questo, il sindaco era riuscito ad eliminare la vigilanza privata delle Pantere voluta dalla precedente amministrazione e che aveva avuto ottimi risultati nel controllo Parco. Sorprende adesso l'avvio di questo presidio fisso di forze dell'ordine. Sorprende, perché in tutti questi anni il ritornello utilizzato dal sindaco e dall'assessore Dalla Pozza per coprire l'inadeguatezza delle proprie azioni è stato che non si poteva fare di più per mancanza di fondi, che la colpa era della Lega e soprattutto di Maroni perché mancavano gli uomini per il controllo del territorio. In questi giorni è finalmente caduta la maschera ed e è risultato chiaro che in questi anni l'assessore e il sindaco hanno mentito sapendo di mentire e hanno preso in giro i propri cittadini. Oggi è evidente a tutti che per quattro anni è mancata la volontà politica di controllare il territorio da parte di questa amministrazione ed è giusto che le forze che guidano il Comune se ne assumano la responsabilità di fronte alla cittadinanza. Comprendiamo il sindaco Variati, che dopo quattro anni di vuoto assoluto, deve presentare qualche risultato concreto alla cittadinanza e riusciamo a capire anche il tempismo da campagna elettorale. Manca un anno al rinnovo dell'amministrazione e il sindaco Variati deve tornare a travestirsi da "sceriffo rosso" anche se riteniamo in questo caso più calzante il ruolo di "bella addormentata nel bosco" che dopo aver dormito per quattro lunghi anni si risveglia baciata dal voto.
Firmato Alessio Sandoli (responsabile sicurezza Lega Nord- Liga Veneta - sezione di Vicenza), Carlo Rigon (segretario Lega Nord- Liga Veneta - sezione di Vicenza)
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