Campo Marzo, Roberto Cattaneo: ora che la maggioranza ammette i suoi errori si lavori per la sicurezza
Sabato 3 Giugno 2017 alle 23:28 | 0 commenti
Dopo anni che le opposizioni in Consiglio Comunale insistono nel chiedere che Campo Marzo vada concretamente messo in piena sicurezza e che una scelta fondamentale è quella di recintarlo, finalmente la sinistra che governa la città da ormai nove anni si arrende alla ragione e dopo aver constatato che non riesce affatto a controllare Campo Marzo, nonostante il grande impegno delle Forze dell'Ordine, ora i suoi esponenti fanno a gara per dichiararsi tra i promotori di questa opera indispensabile. È così che inizia la nota, che pubblichiamo di Roberto Cattaneo, Capogruppo FI del Consiglio Comunale di Vicenza. Lo afferma, continua il consigliere, anche il Giornale di Vicenza che intitola un suo articolo "Campo Marzo, resa del centrosinistra - Si alla recinzione".
E' per lo meno buffo leggere quanto dichiarano alcuni esponenti del centro sinistra, quali l'ex assessore Ennio Tosetto che al tempo della precedente Giunta Variati si era, come i suoi colleghi, opposto alle richieste del centro destra. Oppure dal consigliere delegato a Campo Marzo Stefano Dal Pra Caputo che solo ora, forse, riesce a rendersi conto che le sue iniziative ludiche servono a ben poco se non si garantisce la totale sicurezza di Campo Marzo. Mentre Raffaele Colombara ci dice che anche Londra ha parchi recintati ma non serve andare all'estero, anche in tante città italiane esistono parchi recintati. Non ci dimentichiamo che vi era chi ci definiva intolleranti e razzisti, magari anche fascisti, quando proponevamo quello che ora si vantano di proporre. Però cintare un parco è cosa giusta visto i tempi in cui viviamo ma non è sufficiente. Basta pensare al degrado dei Giardini Salvi che pure sono recintati ma che qualcuno, dimenticandosi di chiudere i cancelli alla sera, li fa ritrovare il giorno dopo sporchi e peggio ancora. Quindi la sicurezza deve accompagnarsi con una decorosa manutenzione e con un progetto serio e privo di quelle esitazioni che hanno caratterizzato tutti questi anni di gestione del centro sinistra. Ma è anche giunto il momento che questa maggioranza si ponga veramente il problema della sicurezza nei nostri parchi e si interroghi come potrà affrontare la città il tema della sicurezza e la lotta contro il crimine e il degrado in un'area come quella del Parco della Pace che è almeno otto volte più grande di Campo Marzo e distante dalle luci della città . L'utilizzo fin ora prospettato, al di la della bellezza o meno di un progetto, rischia di diventare, non solo economicamente, una autentica polpetta avvelenata per Vicenza.
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