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Campo Marzo: orto didattico dei bambini con Arciragazzi

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Maggio 2012 alle 15:09 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  Dallo scorso giugno in Campo Marzo c'è un orto urbano e biologico realizzato dall'associazione Arciragazzi in collaborazione con l'assessorato al decentramento e alla partecipazione. L'iniziativa nasce dall'esperienza della ludoteca attivata alla ex scuola Giusti, dove gli educatori di Arciragazzi hanno seguito circa una ventina di bambine e bambini nello svolgimento dei compiti e nelle attività ludiche.

Di qui l'idea di un orto didattico da proporre ai bambini quale attività all'aperto da svolgere durante la bella stagione. L'orto - che è stato realizzato anche grazie al contributo di privati che hanno donato ad Arciragazzi le semenze e gli attrezzi necessari per l'avvio e la manutenzione del piccolo appezzamento - è stato ricavato in un'area di circa 30 metri quadrati all'interno del parco giochi di viale dell'Ippodromo. "È un'ottima iniziativa quella di Arciragazzi - ha dichiarato questa mattina l'assessore Massimo Pecori durante una visita all'orto didattico -. Si offre infatti così la possibilità a bambini e bambine che abitano in città, magari in un condominio, di capire da dove arrivano gli ortaggi e la frutta che sono soliti trovare nel bancone del supermercato. Si dà loro inoltre modo di trovare soddisfazione nel vedere crescere giorno dopo giorno i frutti del proprio impegno". Seguiti da una decina di volontari di Arciragazzi, infatti, i bambini apprendono in modo divertente i cicli della natura e le tradizioni agricole locali, rendendoli protagonisti della manutenzione e della gestione di un pezzetto di terra nel cuore del quartiere dove vivono. I bambini e i ragazzi partecipano attivamente ai lavori di semina, potatura, concimazione, zappatura, raccolta dei prodotti nei martedì e giovedì pomeriggio dalle 16.30 alle 18. "In questo modo - ha spiegato Moran De Sanctis di Arciragazzi - imparano a conoscere le varietà di ortaggi e piante officinali, la biodiversità e la stagionalità, divertendosi e lavorando assieme. Hanno inoltre l'occasione per prendere consapevolezza della produzione di rifiuti e comprendere come la salvaguardia dell'ambiente passi anche attraverso una ricca serie di scrupolosi gesti quotidiani. È un'attività aperta a tutti i bambini che entrano nel parco - ha precisato - e, attraverso la 'tessera dell'ortolano' che assegniamo a chi partecipa ai lavori, possono anche portarsi a casa le piante officinali piuttosto che il pomodoro, la zucca o la zucchina che hanno coltivato". All'orto vengono inoltre riservati momenti per i giochi di gruppo e cooperativi, i laboratori musicali e creativi, in cui i bambini sperimentano lo stare assieme e possono sprigionare la loro fantasia. L'orto e la ludoteca sono attività gratuite che migliorano la vita delle famiglie e facilitano l'azione interculturale colorando una zona del quartiere considerata da molti problematica e grigia. Arciragazzi è attiva a Vicenza dal 1996 ed è un'associazione laica composta da circa 300 soci e una trentina di volontari che condividono la metodologia improntata sul linguaggio del gioco, sulla partecipazione e la cittadinanza attiva.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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