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Campo Marzo, al via l'operazione estate conviviale e sicura

Di Marco Milioni Venerdi 15 Giugno 2012 alle 12:24 | 0 commenti

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In sei dietro il tavolo grande della sala degli Stucchi del comune di Vicenza per annunciare una joint-venture istituzionale. L'obbiettivo? Garantire una estate sicura e conviviale a Campo Marzo puntando sulla prevenzione come fattore di stimolo per l'utilizzo della grande area verde che circonda la stazione di Vicenza, attorno alla quale «inevitabilmente si forma un po' di degrado». È questo l'intento comune uscito dal briefing di stamani a palazzo Trissino.

Il sindaco Achille Variati ha fatto da padrone di casa ad un vertice cui hanno partecipato il prefetto Melchiorre Fallica; il questore Angelo Sanna; il comandante provinciale dei carabinieri Michele Vito Sarno, il comandante della polizia municipale Cristiano Rosini e l'assessore alla sicurezza del capoluogo berico Antonio Dalla Pozza (Pd, come il primo cittadino).

Dopo una breve introduzione da parte del capo dell'esecutivo cittadino è stato il momento degli alti funzionari spiegare sul piano tecnico il dettaglio dell'iniziativa (nella foto i sei partecipanti al vertice). Che consisterà in buona sostanza in un punto mobile predisposto a Campo Marzo su un van della polizia locale al quale si appoggeranno agenti della municipale, con le loro competenze specifiche. E al quale si appoggeranno anche agenti dei carabinieri e della polizia dalle otto del mattino sino alle 20 o alle 21 a seconda delle necessità. Il target è quello di incoraggiare i cittadini, i vicentini, come gli stranieri (che utilizzano assai frequentemente il parco) ad una convivenza serena e assidua del parco: con le forze dell'ordine impiegate più sul fronte della deterrenza che su quello dell'ordine pubblico o della repressione. L'area interessata sarà vasta proprio in ragione della dislocabilità della stazione mobile e quindi comprenderà anche le zone di via Napoli, piazzale Bologna e via Torino. L'arco temporale indicato sarà coperto di fatto su due turni per ognuno dei quali saranno presenti oltre agli agenti della municipale anche un carabiniere di quartiere o due agenti della polizia di Stato: il tutto dal lunedì al sabato, mentre per le domeniche il compito spetterà ai soli agenti della polizia locale. Il servizio, una sorta di esperimento secondo il primo cittadino, comincia lunedì 18 giugno e prosegue sino al 15 settembre: mese in cui si valuterà una eventuale prosecuzione.

Durante l'incontro il pensiero è andato ad altre realtà europee tra cui Annecy (città francese gemellata con Vicenza) nelle quali le aree verdi pubbliche sono luoghi di convivenza, stimolo culturale e ricreativo. Proprio per questo motivo i promotori dell'iniziativa tengono particolarmente a sottolineare il valore sociale di quello che in realtà è un servizio svolto in accordo tra comune e forze dell'ordine con il coordinamento del prefetto il quale tra l'altro ha spiegato che a Vicenza i dati sulla criminalità diffusa non destano allarmi particolari.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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