Camere di commercio, Ginato: riduciamo impatto del taglio spalmandolo in 3 anni
Mercoledi 23 Luglio 2014 alle 22:15 | 0 commenti
Federico Ginato, Partito Democratico - "La riduzione delle risorse camerali non può essere disgiunta dalla riforma complessiva del sistema. Spalmiamo per questo in tre anni il taglio del diritto annuale a carico delle imprese: per ridurre l'impatto sulle Camere di Commercio, per collegarlo in maniera organica alla riforma complessiva e per evitare che questo taglio di risorse si traduca in un freno ai progetti di sviluppo per le imprese che gli enti camerali promuovono".
È questa la proposta che l'onorevole del Partito Democratico Federico Ginato ha presentato con un emendamento al disegno di legge che interessa anche la riduzione del diritto annuale dovuto alle Camere di Commercio a carico delle imprese. Tema sul quale è oggi c'è stata una mobilitazione nazionale. L'emendamento sarà discusso in questi giorni dalla Commissione Affari Costituzionali.
"Il taglio del 50% riduce in un colpo solo il bilancio delle Camere di Commercio di oltre un terzo senza però alcun collegamento con la riorganizzazione delle stesse Camere di Commercio la cui strada è ancora lunga. Così com'è, in assenza cioè di una riforma che razionalizzi le strutture e riduca i costi complessivi del sistema, questo taglio rischia di tradursi di fatto in una pesante contrazione delle risorse destinate dalle singole Camere ai progetti di sviluppo economico delle imprese - spiega Ginato - La mia proposta è quindi di tenere fermo l'obiettivo, ma di procedere non ad un taglio secco ma ad una riduzione graduale del 30% per il 2015, del 40% per il 2016 e del 50% per il 2017. In tre anni si potrà arrivare alla necessaria riforma del sistema camerale e nel frattempo garantire alle Camere di Commercio le risorse per continuare a svolgere la loro fondamentale funzione di strumento per il sostegno e lo sviluppo delle economie locali".
La disposizione riduce il bilancio delle Camere di Commercio di oltre un terzo con un minore gettito per il Sistema camerale stimabile in circa 400 milioni di euro, prendendo a riferimento le stime fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico per il 2014. Dall'Osservatorio Camerale relativo agli ultimi dati disponibili (bilancio 2012) risulta inoltre che le risorse economiche utilizzate dalle Camere di Commercio per la promozione dell'economia locale sono state di 514,2 milioni di euro di cui 109,7 milioni di euro tramite Aziende speciali, una cifra che supera la riduzione complessiva del diritto annuale.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.