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Camera di Commercio di Vicenza: nasce il Polo Tecnico Professionale della Moda e Calzatura

Di Note ufficiali Lunedi 6 Agosto 2018 alle 16:16 | 0 commenti

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Il sistema moda - informa una nota stampa di Made in Vicenza - uno dei settori cardine del Made in Italy nonché del tessuto produttivo vicentino, da tempo segnala la necessità di attivare nuovi e più mirati percorsi di formazione, in grado di garantire alle aziende competenze al passo con i tempi e coprire il ricambio generazionale tra gli addetti. Proprio con l’obiettivo di rispondere a questa sfida, è stato costituito il Polo Tecnico Professionale della Moda e Calzatura, una realtà di rete che vede la partecipazione di 75 partner tra enti di formazione (dalle scuole professionali al mondo dell’università), aziende del settore ed enti pubblici, tra cui anche la Camera di Commercio di Vicenza e la sua Azienda Speciale Made in Vicenza.

Il nuovo Polo Tecnico Professionale, che nei giorni scorsi è stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Veneto, opererà in tutto il territorio regionale, concentrandosi sugli ambiti di specializzazione di ciascun territorio. Nel Vicentino, questo si tradurrà in progetti mirati di formazione per il settore orafo, per il tessile-abbigliamento e per la concia (non a caso fanno parte della rete anche l'ITIS Galilei di Arzignano per il settore conciario e l'ITIS Marzotto di Valdagno per il settore moda).

«Inizieremo - spiega Roberto Gigliotti, direttore della Fondazione ITS COSMO, soggetto capofila del PTP - con un’attività di monitoraggio delle risorse sul territorio, inclusi laboratori e altre strutture per la ricerca, perché esistono realtà che possono essere di notevole utilità per le aziende, ma a volte queste ultime non ne conoscono l’esistenza. Inoltre avvieremo programmi di orientamento rivolti agli studenti in uscita dalle scuole superiori, per far conoscere loro le opportunità che si aprono con gli Istituti Tecnici Superiori, che presentano un tasso di occupazione del 95% ad 1 anno dal conseguimento del titolo di studi. Il cuore dell’attività sarà però la progettazione di nuovi e più mirati percorsi di formazione e aggiornamento, pensati per rispondere in modo puntuale ai bisogni delle aziende, che prevediamo di avviare già nel 2019».

Proprio nei giorni scorsi si è tenuto in Camera di Commercio di Vicenza un incontro per definire le attività che saranno organizzate nel territorio vicentino: «La nostra per certi versi è una doppia presenza - spiega Elisabetta Boscolo Mezzopan, Segretario Generale dell’ente camerale berico – in quanto partecipiamo alla Rete sia come Camera di Commercio, sia come Made in Vicenza, quest’ultima in qualità di desk della Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli e delle Materie Concianti (SSIP). La crescita delle imprese, la formazione, l’innovazione e lo sviluppo del territorio nel suo insieme sono temi tutti strettamente connessi tra loro, e questa realtà di rete ci consentirà di promuovere azioni molto mirate, e quindi efficaci, e allo stesso tempo di ampio respiro».

Parallelamente, prosegue l’attività di Made in Vicenza come desk della Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli e delle Materie Concianti: in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Arzignano, tra fine settembre e inizio ottobre partiranno infatti i corsi ITS dedicati al settore conciario, che saranno ospitati a Villa Brusarosco ad Arzignano.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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