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“Cambia colore aumenta il valore”, Ulss 6: prescrizioni specialistiche diventano digitali

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 2 Aprile 2015 alle 17:20 | 0 commenti

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L'Ulss 6 di Vicenza presenta le novità da aprile dato che in tutto il Veneto si elimina la ricetta rossa

Da aprile 2015 le prescrizioni di esami e visite specialistiche dell’Azienda Ulss 6 Vicenza e di tutto il Veneto diventano digitali. Si chiude così il percorso di dematerializzazione del ciclo pre-scrittivo avviato all’interno del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale il 1 settembre 2014 quando un promemoria bianco ha sostituito la ricetta rossa farmaceutica.

Nella nostra Ulss 6 sono già state prodotte complessivamente n. 1.375.769 prescrizioni farma-ceutiche dematerializzate.
Vediamo cosa cambia. A partire dal mese di aprile tutti gli assistiti dell’Azienda ULSS 6 Vicenza che necessitano di una prescrizione di visite specialistiche, esami diagnostici e di laboratorio al posto della consueta ricetta rossa riceveranno dal medico un promemoria stampato su carta bianca. In un prossimo futuro anche il promemoria - precauzione definita a livello ministeriale per evitare disservizi - scomparirà e l’utente potrà rivolgersi agli sportelli, avendo con sé la tesse-ra sanitaria. La vera novità sta nel fatto che questo permetterà di digitalizzare via via tutti i dati sanitari del cittadino collegati alla prescrizione e, quindi, al suo percorso di cura. Dati disponibili ovunque e in qualsiasi momento on line: questo l’obiettivo del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale (FSEr), chiave di volta per l’accesso ai propri dati da parte dell’assistito, ma soprattutto occasione per garantire più tempestive e appropriate cure da parte di chi opera in sanità.
Uno dei vantaggi offerti dal nuovo sistema è che garantisce alla Regione, e quindi anche alle Aziende, di conoscere in tempo reale l’effettivo numero e genere di prestazioni prescritte e pre-notate dall’utenza. Questo perché i dati digitali sono raccolti e verificati sulla base di un sistema unico regionale. Tutto ciò permette di eliminare le doppie prenotazioni e gli errori, con positive ricadute sulle liste di attesa. Il cittadino una volta prenotata una prestazione in una delle aziende ospedaliere o sociosanitarie del Veneto non potrà più utilizzare il promemoria per una seconda prenotazione in un’altra struttura come avviene oggi. Per procedere ad un cambio di data o sede è necessario chiedere l’annullamento della prima prenotazione.
La popolazione sarà informata attraverso una campagna di comunicazione regionale dal titolo “Cambia il colore, aumenta il valore” che illustra attraverso materiali cartacei, video e siti web come la ricetta digitale sia una tappa essenziale verso il Fascicolo Sanitario Elettronico regionale. Si tratta di un progetto al quale partecipa l’Azienda ULSS 6 insieme a tutte le aziende sociosanita-rie e ospedaliere del Veneto che, con il coordinamento di Arsenàl.IT, Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale, stanno operando una complessiva riorganizzazione dei sistemi informativi sanitari. Il Fascicolo introduce una vera rivoluzione dei servizi di cura e, una volta en-trato a regime, garantirà una assistenza sociosanitaria più puntuale, efficiente e sostenibile.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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