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Calendario dell'inclusione sociale: 12 mesi insieme agli ospiti delle case d'accoglienza

Di Martina Lucchin Martedi 8 Ottobre 2013 alle 14:04 | 0 commenti

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Il volto di Douadi è ricoperto di parole arabe che traducono il testo della costituzione italiana, quello di Renato invece è attraversato da un albero stilizzato che raccoglie i momenti di gioia e dolore della sua vita. Sono solo alcuni dei dodici primi piani che compongono il calendario dell'inclusione sociale 2014 che alla sua quarta edizione cambia vesti ma non il suo significato: utilizzare l'arte per mostrare realtà sociali lasciate ai margini dello spettro visivo.

I protagonisti sono infatti gli ospiti delle sei case d'accoglienza sparse per la provincia di Vicenza che fanno parte della Rete di Inclusione sociale. Luoghi, questi, che si occupano di persone provenienti da diverse situazioni di disagio, che vanno dai problemi di dipendenza alla crisi economica e al fallimento del progetto migratorio, sotto l'impulso della Caritas diocesana e grazie al sostegno della Fondazione Cariverona. Come spiega il fotografo Piero Martinello, che ha sviluppato il calendario insieme all'art director Lorenzo Fanton, "le edizioni precedenti erano costituite da servizi di moda che avevano come modelli gli ospiti dei centri. Quest'anno si è voluto dare maggiore spazio alla parola, al vissuto e alle esperienza degli ospiti. Così abbiano realizzato dei primi piani in bianco e nero e poi ogni ospite ha realizzato degli interventi grafici sopra il proprio volto". Il calendario è solo uno dei risultati del progetto Anno Incluso che, attraverso laboratori fotografici, sensoriali e teatrali, ha dato vita anche a delle performance teatrali (seguite dai registi e performers Andrea Fagazzari e I-Chen Zuffellato) e ad un docufilm in cui si confrontano ospiti e imprenditori locali, tra i quali Cristiano Seganfreddo di Fuoribiennale e il presidente degli industriali del Veneto Roberto Zuccato. L'obiettivo è quello di guardare al territorio vicentino attraverso un punto di vista alternativo e riconoscere quindi che la crisi economica sta svuotando sempre di più le categorie sociali tradizionali portando imprenditori e persone disagiate ad essere sempre più simili nella loro vulnerabilità.

La cooperativa Samarcanda, alla guida del progetto Anno Incluso, presenterà il calendario al pubblico domenica 13 ottobre alla fabbrica Saccardo di Schio, per replicare poi a Valdagno, Arzignano e Vicenza nei mesi di novembre e dicembre. Il calendario sarà inoltre acquistabile al costo di dieci euro attraverso il sito www.annoincluso.it. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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