Calendario dell'esercito, Variati: "Ai nostri soldati non manchi sicurezza in missione"
Martedi 13 Dicembre 2011 alle 17:21 | non commentabile
Comune di Vicenza - Si chiama "Esercito 2.0" il nuovo calendario dell'esercito presentato questa mattina nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino dal generale Enrico Pino, capo del Comando militare Veneto, alla presenza del sindaco di Vicenza Achille Variati, di numerose autorità tra le quali il prefetto di Vicenza, Melchiorre Fallica, i familiari dell'alpino Matteo Miotto, ucciso un anno fa durante una missione in Afghanistan, e di una classe di studenti del liceo scientifico Quadri.
"Si chiama "Esercito 2.0" il nuovo calendario dell'esercito presentato questa mattina nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino dal generale Enrico Pino, capo del Comando militare Veneto, alla presenza del sindaco di Vicenza Achille Variati, di numerose autorità tra le quali il prefetto di Vicenza, Melchiorre Fallica, i familiari dell'alpino Matteo Miotto, ucciso un anno fa durante una missione in Afghanistan, e di una classe di studenti del liceo scientifico Quadri.
"Presentando questo calendario - ha detto il sindaco rivolgendosi ai militari - fate conoscere alle nuove generazione il vostro mondo fatto di professionisti che, in Italia e nel mondo, lavorano accanto alle povertà , ai disagi, alle guerra, in un'ottica di pace. In noi, però, è ancora vivo anche il ricordo un po' romantico della leva obbligatoria, che ha formato generazioni di giovani i quali spesso, dopo questa esperienza, hanno incrementato le fila di associazioni sempre in prima linea nel volontariato e nella protezione civile, come abbiamo potuto apprezzare in occasione dell'alluvione dell'anno scorso. Vicenza prova un grande affetto per l'esercito, un affetto che diventa più forte quando si accompagna al dolore per i nostri soldati che perdono la vita nelle missioni di pace. Il Paese sta attraversando un momento economicamente molto difficile, ma mi auguro che, confermando le missioni all'estero, non faccia mai mancare ai militari le risorse per operare in assoluta sicurezza. In caso contrario, meglio lasciare ad altri queste incombenze, perché la vita dei nostri giovani è un valore indiscutibile".
Sicurezza e tecnologia, del resto, sono proprio al centro del calendario 2012: "Mutuando il linguaggio dal web - ha detto il generale Pino - abbiamo voluto presentare un esercito che guarda al futuro mettendo al centro l'uomo, per garantire sempre miglior efficienza e maggior sicurezza. Sviluppo tecnologico, sperimentazione e ricerca sono i temi che i diversi mesi propongono, illustrando i più recenti progetti intrapresi".