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Caldogno piange Hideo Sakata

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 12:13 | 0 commenti

Comune di Caldogno

IL PAESE INTERO PIANGE LA SCOMPARSA DELL'ARTISTA HIDEO SAKATA

L'artista giapponese lascia sui muri del paese molti dei suoi bellissimi affreschi


Caldogno - Sabato 13 febbraio, dopo una breve malattia, ci ha lasciato Hideo Sakata, frescante giapponese della scuola di Vico Calabrò residente a Caldogno con la moglie Yumiko. Un amico dell'Amministrazione Comunale e della Proloco ma anche di tutta Caldogno. Di Hideo ci resteranno, oltre ad un bellissimo ricordo, gli affreschi, realizzati insieme alla moglie, su tanti muri del nostro paese. Il Municipio, le Scuole Medie e le Scuole Elementari, l'Asilo Nido, la Canonica, la Scuola Materna Parrocchiale e tanti altri edifici di Caldogno (e non solo) resteranno a testimonianza dell'amore per l'arte e per la cultura dell'affresco che Hideo aveva e che lo aveva portato in Italia per approfondire questa tecnica artistica.

Nato nel 1934 a Tokyo Hideo si laurea all'Università Nippon Sport, professore sportivo e sanitario e poi assessore all'educazione del comune di Narashino (Chiba). Fondatore del circolo di belle arti Tobikai a Narashino è stato premiato in molti concorsi tra cui il Syukoukai di Tokyo (1987), il concorso nazionale Artisti Moderni Genten (1989), il concorso nazionale di Artisti Moderni a Tokyo (1990-‘91-‘92). Espone le sue opere in varie mostre collettive e personali in Giappone.
Nel1995 termina la sua carriera professionale ottenendo la pensione e viene nominato direttore del Centro di Osservazione Naturale della Laguna di Yatsu nel comune di Narashino.
Dal1995 diventa allievo di Vico Calabrò per approfondire l'arte dell'affresco

Si è svolta nei giorni scorsi una breve cerimonia per la benedizione della salma, mentre lunedì 22 febbraio alle 20.30 ricorderemo il concittadino con una celebrazione civile presso il Centro Comunitario Parrocchiale di Caldogno, a cui la cittadinanza è invitata.
L'Amministrazione Comunale, la Proloco, e il paese intero si stringono attorno a Yumiko in questo triste e difficile momento.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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