VicenzaPiùComunica |

Caldogno, liquidato il saldo dei danni dell'alluvione a 22 famiglie

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Dicembre 2011 alle 23:32 | non commentabile

ArticleImage

Comune di Caldogno - Il Comune di Caldogno ha erogato più di 31mila euro ai cittadini che hanno presentato le fatture dei lavori di ripristino effettuati in seguito alla tragedia di novembre 2010.
Pratica rimborsi chiusa per 22 famiglie. Sono scattate con il mese di dicembre le prime liquidazioni totali per i calidonensi colpiti dal tragico evento dell'alluvione di novembre 2010: il Comune di Caldogno, infatti, ha già erogato un totale di 31mila 968 euro come saldo delle spese sostenute dai cittadini in seguito ai danni causati dall'esondazione.

Il rimborso corrisponde a poco più del 50% della cifra totale richiesta a copertura del danno subito. In questi giorni coloro che hanno presentato le fatture dei lavori di ripristino effettuati e che hanno già ricevuto la visita dei tecnici incaricati del sopralluogo, riceveranno la somma nei loro conti correnti. Una percentuale che si basa sull'applicazione dei limiti imposti con l'ordinanza del 5 agosto scorso firmata dal commissario Perla Stancari. «L'iter per l'erogazione dei rimborsi agli alluvionati è molto lungo e segue delle regole davvero rigide già applicate ad eventi catastrofici come quello accaduto nel nostro territorio» commenta il Sindaco di Caldogno Marcello Vezzaro. «L'amministrazione comunale si sta impegnando per risarcire il più velocemente possibile tutte le famiglie di Caldogno».
Fino ad oggi i calidonensi hanno ricevuto dal Comune un primo acconto, distribuito a gennaio 2011, che per le 22 famiglie oggetto del saldo di questo mese ammontava a 29mila 651 euro. Secondo le disposizioni, comunque, la soglia massima rimborsabile è pari al 75% del danno accertato e non può superare i 30mila euro per gli immobili ed una somma equivalente per i beni mobili registrati e non.
Nel frattempo continua l'analisi delle pratiche pervenute per richiedere il risarcimento dei danni subiti. I tecnici incaricati, che appartengono alle amministrazioni di Caldogno, Costabissara, Isola Vicentina, Montecchio Precalcino e Villaverla, coordinati dal segretario comunale di Caldogno Michelangelo Pellè, stanno vagliando tutte le domande dei cittadini privati e delle imprese colpite dall'alluvione. «Entro il 15 marzo dell'anno prossimo - continua Vezzaro - concluderemo le procedure di controllo per definire le somme dei nuovi saldi che poi saranno distribuiti non più tardi di ottobre 2012».
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina "Alluvione, i termini di scadenza" online nel sito del Comune di Caldogno www.comune.caldogno.vi.it.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Caldogno, alluvione





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network