Caldo eccezionale: il Leb sta rispondendo alle necessità idriche del territorio
Martedi 23 Agosto 2011 alle 14:46 | 0 commenti
Consorzio L.E.B. (Lessinio Euganeo Berico) - A fronte del caldo torrido che attanaglia, in questi giorni, anche il territorio veneto, il sistema irriguo gestito dal Consorzio L.E.B. (Lessinio Euganeo Berico) sta efficacemente rispondendo alle necessità idriche delle campagne del comprensorio (349.826 ettari, di cui 106.496 attualmente irrigati; ne sono interessati più di 100 comuni nelle province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia), grazie alla sufficiente portata del fiume Adige, che consente di prelevare i quantitativi d'acqua massimi autorizzati (30.800 litri al secondo).
Nel mese di agosto sono stati finora "deviati", nel sistema irriguo, circa 60 milioni di metri cubi ( 1 metro cubo = ca. 1.000 litri), che si aggiungono ai circa 56 milioni già "addotti" in luglio.
Il servizio irriguo interessa i principali corsi d'acqua (Fratta, Guà -Frassine, Liona, Bisatto, Bacchiglione) che intersecano il sistema L.E.B., senza il cui apporto avrebbero portate assolutamente insufficienti.
Il Consorzio di 2° grado Lessinio Euganeo Berico è costituito da 3 Consorzi di bonifica (Adige Euganeo, Alta Pianura Veneta, Bacchiglione) e gestisce una rete idrica composta dal canale "a cielo aperto" Adige Guà (km 16,25), dal canale "interrato" Guà Bacchiglione (km 27,7) e dal tratto di collegamento tra il canale Guà Bacchiglione e l'area termale padovana (km 4,2).
Oltre al fondamentale servizio all'agricoltura, il canale L.E.B. apporta un evidente beneficio ambientale, contribuendo ad arricchire le falde acquifere in zone talora compromesse da carichi inquinanti, come nel caso del fiume Fratta, in cui sversano i reflui degli impianti di depurazione, operanti nel distretto vicentino della concia.
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