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Calcio: un buon Vicenza blocca la Sampdoria sull'1 a 1. Baclet fallisce un calcio di rigore.

Di Fabio Alberto Landi Sabato 21 Aprile 2012 alle 17:09 | 0 commenti

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Nella 36a giornata di serie Bwin pareggio ed emozioni tra Vicenza e Sampdoria. I biancorossi giocano bene, producono svariate occasioni ma vengono puniti alla prima dormita da un colpo di testa del brasiliano Eder. Baclet ha la possibilità di pareggiare sul finire di primo tempo ma tira debolmente il calcio di rigore assegnatogli dall'arbitro Cervarella. Nel secondo tempo entra Abbruscato e i padroni di casa trovano il pareggio dopo una ventina di minuti grazie ad una bella combinazione finalizzata da Gavazzi (Qui la photo gallery).

 
LA PARTITA
E' un Vicenza tonico ma sprecone quello in grado di bloccare la favoritissima Sampdoria nella gara casalinga della 36a giornata. Il tecnico Beghetto, ad inizio gara, preferisce Baclet e Soligo ai preannunciati Abbruscato e Rigoni. La scelta paga a metà perchè mentre il centrocampista gioca una grande gara in chaive difensiva l'attaccante si divora tre grandi occasioni nei primi quarantacinque minuti tra cui spicca un calcio di rigore calciato debolmente tra le mani di Romero. La Sampdoria dal canto suo si dimostra formazione tecnica e cinica, capace di trasformare in oro le giocate personali dei suoi migliori interpreti; è Eder al 36° minuto a sfruttare al meglio una bella giocata di Pozzi, portando in vantaggio i suoi grazie ad un colpo di testa che coglia in controtempo Frison. Il vantaggio arriva nel miglior momento del Vicenza dopo che Baclet e Tonucci avevano sprecato due buone chance. I padroni di casa però non si arrendono e dopo solo 4 minuti hanno la possibilità di pareggiare sul dubbio calcio di rigore assegnato dall'arbitro per l'atterramento di Baclet da parte di Gastaldello. Se ne incarica lo stesso Baclet che conclude però debolmente tra le mani di Romero. Dalla curva piovono fischi per l'attaccante francese che dopo cinque minuti aggrava la propria situazione cercando un improbabile conclusione d'esterno a tu per tu con Romero. Si rientra negli spogliatoi con la Sampdoria in vantaggio e Baclet in lacrime per la rabbia esternata dalla tifoseria nei suoi confronti.
Al rientro in campo il francese viene sostituito dall'acclamatissimo Abbruscato. L'attaccante si dimostra da subito in palla svolgendo con maggiore efficacia il ruolo di boa avanzata e scaldando le mani a Romero con un violento destro al decimo della ripresa. I doriani invece ci provano con un tiro di Pozzi ben respinto da Frison. Il Vicenza non molla e dopo una buona occasione vanificata da Paolucci trova finalmente il pari grazie ad una bella discesa di Gavazzi che sfugge sulla sinistra e trafigge con precisione l'estremo difensore argentino Romero che poco dopo lascia il campo per infortunio.
Dopo il pareggio il ritmo va in calando ed entrambi gli allenatori provano a cambiare la sorti della gara con le sostituzioni: nel Vicenza entrano Rigoni e Maiorino mentre i liguri gettano nella mischia Volta e Pellè. Le squadre si allungano e prima del termine entrambe le formazioni hanno un paio di occasioni buone per trovare il vantaggio.
Al 32° Paolucci ruba palla a Volta ma non riesce a servire Abbruscato tutto solo a centro area. Tre minuti più tardi è Eder a sprecare una buona chance dopo una bella penetrazione dalla sinistra. Al 37° Munari ci prova di testa ma la sua conclusione finisce a lato. Poi è la volta di Maiorino che calcia dai 30 metri vedendo la palla sfilare di poco a lato dalla porta difesa dal neo-entrato Da Costa. Nel finale entrambe le squadre, con la paura di perdere, allentano un po' la pressione e non si assiste a particolari occasioni degne di nota.
Finisce uno ad uno dopo ben 5 minuti di recupero assegnati dall'arbitro Cervarella. Pareggio giusto per quanto visto in campo ma che, con un po' più di freddezza, il Vicenza avrebbe potuto trasformare in una vittoria. 
 
TABELLINO
 
VICENZA (4-4-2): Frison; Tonucci, Zanchi, Martinelli, Bianco; Mustacchio (76′ Maiorino), Soligo (57′ Rigoni), Botta, Gavazzi; Baclet (45′ Abbruscato), Paolucci. All. Beghetto
SAMPDORIA (4-3-1-2): Romero (66′ Da Costa); Rispoli, Gastaldello (57′ Volta), Rossini, Laczko; Munari, Obiang, Renan; Foggia; Pozzi (73′ Pellè), Eder. All.Iachini
ARBITRO: Cervellera
Reti: Eder 36° (S); Gavazzi 65° (V)
Ammoniti: Obiang (S), Eder (S), Gastaldello (S), Soligo (V), Renan (S), Munari (S)
Spettatori: 6505 
 
CONFERENZA STAMPA 
 
Mezzo sorriso quello con cui mister Zanini si presenta in conferenza stampa: "Oggi abbiamo perso due punti, lasciati letteralmente per strada. volevo dedicarli a Morosini ma non ci siamo riusciti. La prestazione è stata buona ma non siamo stati incapaci di concretizzare. Abbiamo avuto 4 limpide palle gol e ne abbiamo concretizzata solo 1". 
Mister Zanini in conferenza stampa
La prima domanda dei giornalisti si concentra chiaramente sul penalty fallito malamente da Baclet: "Sul rigore non riesco a fare una colpa al ragazzo. Succede di sbagliare. Baclet era il secondo rigorista dopo Abbruscato, che in quel momento era in panchina".
Al di la delle prove dei singoli Zanini si mostra contento della reazione della squadra: "Ho visto uno scalino in più rispetto alle precedenti gare. Oggi abbiamo fatto bene per lunghi tratti ma se vogliamo sopravvivere dobbiamo continuare con questa voglia". 
 
Abbastanza deluso il tecnico della Sampdoria Iachini, che però critica l'operato del direttore di gara: "Come valutazione di partita non sono del tutto soddisfatto ma hanno contribuito al risultato il rigore, assegnato a mio modo ingiustamente, e gli infortuni occorsi a Romero e Gastaldello.
Mister Iachini in conferenza stampa.
Inoltre c'è stata una certa disparità nelle scelte del direttore di gara che non ci ha certo favorito". L'ex tecnico non smette però di credere ai play off: "Ad ampi tratti abbiamo dominato la gara che si è decisa negli episodi. Ci sono ancora sei partite e può succedere di tutto poichè in questo finale di campionato sono molte le squadre con un obbiettivo vivo in cerca di punti pesanti, come testimonia la vittoria del Gubbio a Modena contro il Sassuolo". 
 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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