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Calcio: presentato il progetto di azionariato popolare "Nobile provinciale"
Mercoledi 25 Aprile 2012 alle 20:00 | 3 commenti
Si è svolta questa mattina al patronato Leone XIII la conferenza ufficiale di presentazione del progetto d'azionariato popolare "Nobile provinciale". I timonieri del progetto, Giuseppe Lelj e Massimo Carrera, hanno illustrato al numeroso pubblico presente in sala caratteristiche ed obbiettivi di questo ambizioso piano volto a rilanciare il Vicenza Calcio.
Sala stracolma e grande entusiasmo per la presentazione del progetto "Nobile provinciale", programma di azionariato popolare ideato e promosso dalle due ex glorie biancorosse Beppe Lelj, presidente dell'associazione, e Giorgio Carrera che ricoprirà il ruolo di vicepresidente. Nella conferenza svoltasi presso il patronato Leone XIII sono stati presentati a pubblico e stampa gli obbiettivi e le modalità di sottoscrizione per entrare a far parte dell'innovativo progetto.
La mattinata, presentata dal direttore di Tva Vicenza Luca Ancetti, è iniziata con la proiezione di un filmato che ripercorreva la lunga storia del club di via Schio. Come ha spiegato Giorgio Carrera il desiderio dei nove soci fondatori dell'associazione è quello di coinvolgere tutti i tifosi e gli appassionati vicentini che iscrivendosi alla associazione verseranno un contributo destinato all'acquisto di quote azionarie del Vicenza calcio. La sottoscrizione, ispirata alla pratica già molto diffusa in Spagna, prevede l'acquisto di azioni per un valore minimo di 100 euro a persona.Â
Come illustrato dal presidente Lelj la finalità di questa campagna è coinvolgere attivamente il popolo biancorosso nelle vicende societarie: "L’obiettivo della Nobile Provinciale è cambiare radicalmente il modo di pensare la gestione del calcio professionistico vicentino, facendo in modo che appassionati e tifosi non siano solo una componente passiva dell’aspetto sportivo, ma diventino elemento significativo e, per quanto possibile, anche decisionale, nella gestione del Vicenza Calcio". L'ambizione massimo è, chiaramente, quello di arrivare ad ottenere una quota azionaria collettiva sufficiente a portare un rappresentante del progetto Nobile provinciale all'interno del Cda biancorosso.
Oltre ai promotori dell'iniziativa erano presenti in sala molti ex giocatori, tra cui Julio Gonzalez, Fabio Viviani, Daniele Fortunato e Gabriele Ambrosetti, della società berica. Tutti si sono dichiarati pronti a dare il loro apporto per aiutare il Vicenza a tornare agli antichi fasti, annunciando la volontà di entrare attivamente nel progetto acquistando alcune quote a titolo personale.
Durante la conferenza momento toccante per ricordare Piermario Morosini: in suo onore la tessera associativa numero 25 è stata intestata a suo nome e ritirata. Â
Commenti
mirco
Inviato Giovedi 26 Aprile 2012 alle 00:15
mio caro luciano se non sai nulla di nulla evita di scrivere grazie
marco
Inviato Giovedi 26 Aprile 2012 alle 10:01
Caro Luciano, mi spiace ma hai toppato in pieno!!
La società "Nobile Provinciale" non centra nulla con la Società Vicenza Calcio. Sono due cose completamente distinte, indipendenti.
Tra l'altro, sebbene fosse presente anche Cunico, ufficialmente il Vicenza Calcio non era presente ieri alla nascita della Nobile.
Informati!!!!!
http://nobileprovinciale.it/
La società "Nobile Provinciale" non centra nulla con la Società Vicenza Calcio. Sono due cose completamente distinte, indipendenti.
Tra l'altro, sebbene fosse presente anche Cunico, ufficialmente il Vicenza Calcio non era presente ieri alla nascita della Nobile.
Informati!!!!!
http://nobileprovinciale.it/
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L'azionariato popolare per il Vicenza è già stato proposto 25 anni fa dalla tifoseria organizzata e dal suo Presidente Vittorio Cremona del CCCB, il quale , purtroppo, sottoposto a pressioni, dovette lasciare la carica per incomprensioni, sulle tematiche riguardanti la proprietà della società che è una cosa, l'organizzazione tecnica della squadra che è un'altra cosa. Dopo anni, sentir parlare di azionariato popolare, cioè dare soldi ad una azienda ormai al fallimento per ingrassare qualche consunto giocatore proprio ci piove! Come cittadino che paga le tasse, potrei dire che da anni, al Vicenza Calcio s.p.a. si fa pagare molto poco il complesso immobiliare, spesso il contratto l'affitto non è stato versato. Spese continue a carico del Comune e quindi dei contribuenti. Cosa ha fatto questa società per la città? Via siamo seri a ciascuno il suo.