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Si era detto che per cambiare tendenza serviva una vittoria e, finalmente, la vittoria è arrivata. Un successo striminzito, contro l'ultima in classifica ma che smuove la classifica dopo 13 turni senza che il Vicenza riuscisse a portare a casa la posta piena. Sono anche i primi tre punti della gestione Beghetto che dopo tre partite e altrettante sconfitte sulla panchina berica può tirare un sospiro di sollievo. A decidere è una rete realizzata da Paolucci a tre minuti dal termine della gara dopo una partita noiosa ed avara di emozioni.

 

All' Atleti Azzurri di Italia si confrontano due squadre in crisi nera con alle spalle quattro sconfitte consecutive. In uno stadio semideserto si affrontano l'ultima e la quint'ultima della classe pronte a giocarsi le ultime possibilità per rimanere aggrappati alla serie B ma nel primo tempo a vincere è solo la noia. L'unica azione degna di nota la produce l'Albinoleffe al 14°: buona sovrapposizione tra Cristiano e Foglio che porta al tiro quest'ultimo ma Frison mette in angolo. Abbruscato e Maiorino, al pari dei colleghi Torri e Cissè, appaiono totalmente isolati e al termine della prima frazione le statistiche indicano un malaugurante 0 alla voce "Tiri in porta" da parte del Vicenza. L'unica mezza occasione la spreca Maiorino che spara alto un buon traversone di Gavazzi. Si va al riposo sul risultato di zero a zero e nella ripresa il poco pubblico accorso confida almeno in un po' più di spettacolo.

Al rientro in campo però la musica non sembra cambiare: il ritmo resta blando con lo sterile possesso palla dei biancorossi ben contenuto dagli orobici. Beghetto prova allora ad alzare lievemente il baricentro della sua squadra e la scelta paga: in pochi minuti, tra il 57° ed il 60°, prima Giani e poi Abbruscato si trovano sui piedi due buone chance. L'Albinoleffe inizia a calare fisicamente e l'allenatore biancorosso decide di togliere l'evanescente Abbruscato inserendo Paolucci. L'entrata dell'ex palermitano dona da subito maggior dinamismo all'attacco ma al 67° sono i padroni di casa ad andare vicino al gol con un sinistro di Previtali che sfila di poco a lato dalla porta difesa da Frison. Gli ospiti reagiscono ed è proprio Paolucci a rendersi pericoloso con un paio di incursioni ben contenute dal portiere Offredi. L'Albinoleffe invece si vede solo con un paio di corner insidiosi calciati dal solito Previtali. All'ottantesimo, con il risultato fermo sullo 0 a 0, le due squadre si allungano ed il Vicenza, che sembra fisicamente più preparato, prova a fare male con due ripartenze: nella prima, in cinque contro quattro, Pinardi forza il tiro conludendo debolmente a lato; due minuti più tardi su un errore del neo entrato Germinale è però Paolucci ad involarsi sulla sinistra: l'attaccante toscano calcia violentemente in porta con il sinistro trovando una prima risposta di Offredi sulla quale si avventa Maiorino; Offredi respinge come può ma sulla seconda ribattuta si avventa Paolucci che gela l'estremo difensore con un bel diagonale. A tre minuti dalla fine i biancorossi si ritrovano incredibilmente in vantaggio.

Sembra finita ma c'è tempo per un ultimo brivido: l'arbitro Irrati assegna quattro minuti di recupero ed al 94° il giovanissmo Belotti dopo una mischia in area coglie in pieno la traversa con una violenta conclusione mancina. Il Vicenza si salva e l'arbitro fischia la fine della gara. Tre punti d'oro che romponò il tabù di tredici gare senza vittorie e regalano alla squadra di Beghetto un po' di morale per affrontare un finale di stagione, purtroppo, ancora tutto in salita.

 

 

ALBINOLEFFE (4-4-2): Offredi; Salvi, Bergamelli, D'Aiello, Cristiano; Pacilli, Laner, Previtali, Foglio (23' st Belotti); Torri (40' st Germinale), Cissè.

A disp.: Tomasig, Corradi, Di Cesare, Piccinni, Regonesi.

All.: Salvioni.

VICENZA (3-5-2): Frison; Tonucci (19' st Pisano), Augustyn, Giani; Gavazzi, Rigoni (35' st Paro), Pinardi, Botta, Bianco; Abbruscato (17' st Paolucci), Maiorino.

A disp.: Pinsoglio, Brighenti, Mustacchio, Baclet.

All.: Beghetto.

Marcatori: 87° Paolucci

AMMONITI: Cisse (A), Pinardi (V), Bergamelli (A), Augustyn (V), Previtali (A), Pisano (V)