Il Pescara ne fa 6 al Vicenza ed è incubo Lega pro
Martedi 1 Maggio 2012 alle 20:01 | 0 commenti
All'Adriatico si consuma l'ennesimo turno da dimenticare per il Vicenza di Gigi Cagni. Il tecnico, subentrato da sole a 48 ore a Beghetto, rivolta la squadra ma viene travolto dalla furia della squadra di Zdenek Zeman. A segno due volte Insigne, Immobile, Nielsson, Sansovini e autorete di Pisano. Per i biancorossi, stabili al terzultimo posto, si profila il baratro della Lega Pro.
Se contro la Nocerina si era parlato di "Macerie del Vicenza" la gara di oggi all'Adriatico di Pescara può essere considerato il vero punto minimo della stagione. Oltre non si può andare: Cagni, richiamato a gran fretta 48 ore fa,prova a rivoltare la squadra schierando una formazione rivisitata con l'ex Pinsoglio tra i pali e una difesa inedita con Brighenti e Pisano centrali, Soligo e Giani esterni, Pinardi che fa il trequartista dietro al contestatissimo Baclet. Il risultato è disastroso: il Pescara trova varchi ampissimi sin dai primi minuti e per il collaudato trio formato da Verrati, Immobile ed Insigne è fin troppo facile affondare nelle maglie dell'inesperta difesa biancorossa.
Nelle prime battute il Pescara prova tre volte la via del gol ma Immobile prima e Capuano poi gettano alle ortiche due facili occasioni. Il Vicenza ha un sussulto con Baclet che per poco non beffa l'estremo Anania con un tiro a sorpresa. Ma al 15° arriva vantaggio dei padroni di casa con Insigne che raccoglie tutto solo uno splendido assist di Verratti e tira al volo.
Da quel punto in poi è quasi accademia, i biancazzurri affondano quando vogliono e se il bottino tarda a incrementarsi è solo perché i compagni iniziano a cercare con insistenza Immobile che evidentemente vogliono portare al record storico dei 30 gol. Il raddoppio di Insigne giunge solo nel finale di primo tempo, ed è un capolavoro: il folletto napoletano segna con un beffardo pallonetto dalla sinistra, indirizzato al secondo palo, che sorprende Pinsoglio e si insacca sotto l'incrocio. Il primo tempo termina "solo" 2 a 0.
Al rientro dal riposo però, nei primi venti minuti, sul malcapitato Vicenza si abbatte un vero uragano: Immobile sale a quota 27 nella classifica marcatori prima con una zuccata sporcata da Pisano, poi con un pallonetto delizioso dai 20 metri; in mezzo realizza anche Sansovini. Prima del fischio finale c'è tempo perché Nielsen arrotondi con il 6 a 0. Per il Vicenza nella seconda frazione solo un paio di buone iniziative personali da parte di Maiorino e Botta. Finisce con il boato del calorosissimo stadio Adriatico, con una tifoseria che festeggia il primo posto in classifica l'altra che si rassegna sempre più per la possibile retrocessione.
TABELLINO
PESCARA (4-3-3): Anania; Balzano (dal 19′ st, Zanon), Romagnoli, Capuano, Bocchetti; Nielsen, Verratti, Cascione; Caprari (dall’8′ st Sansovini), Immobile (dal 23′ st Maniero), Insigne. A disp: Catteniri, Brosco, Kone, Gessa. All. Zeman
VICENZA (4-4-1-1): Pinsoglio; Soligo, Brighenti, Pisano, Giani; Mustacchio, Rigoni (dal 19′ pt Bianco), Botta, Gavazzi (dall’ 8′ st Capitanio); Pinardi (dal 15′ st Maiorino); Baclet. A disp: Acerbis, Bariti, Abbruscato, Paolucci. All. Cagni
Arbitro: Baracani di Firenze
Marcatori: 15′ pt Insigne; 34′ pt Insigne; 15′ st Pisano (aut.) (P); 17′ st Sansovini; 22′ st Immobile; 37′ st Nielsen
Ammoniti: Verratti (P); Bianco (V).
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