Lettori in diretta | Quotidiano | ViPiù Biancorossa |

Calcio: il Pescara strapazza il Padova. All'Euganeo finisce 0 a 6!

Di Fabio Alberto Landi Sabato 21 Aprile 2012 alle 03:17 | 0 commenti

ArticleImage

Nell'anticipo all'Euganeo la squadra di Zeman strapazza 6-0 il Padova del traballante Dal Canto. Decidono due doppiette di Insigne ed di Immobile, ed una rete a testa da parte di Cascione e il danese Nielsen. Padova inguardabile che evita un punteggio ancor peggiore solo grazie alle parate del suo giovane estremo difensore Perin. 


Nell'anticipo della 36a giornata di Serie Bwin il Padova ospita all'Euganeo il Pescara di Zeman. Entrambe le compagini, in settimana, sono state toccate in maniera diretta dal lutto per la tragedia di Morosini (il centrocampista aveva militato metà stagione anche nel Padova).
I pronostici sono molto altalenanti: il Pescara non vince all' Euganeo da addirittura 15 anni. I Patavini, dal canto loro, vengono da un pesante ko  subito a Casttellamere contro la Juve Stabia.
La gara come da copione parte con il botto grazie ad un Pescara da subito in grande spolvero. Gli abruzzesi vengono schierati dal tecnico Boemo con un 4-3-3 che sfrutta la fantasia e la velocità del trio delle meraviglia Insigne-Verrati-Immobile. I tre si dimostrano da subito in palla e nei primi 25 minuti creano cinque limpide occasioni da gol sventate in serie da altrettanti interventi attenti del portiere euganeo Perin. Il Padova è in grandissima difficoltà, fatica ad organizzare la manovra e, complice l'assenza dall'undici iniziale di Marcolini, perde molti palloni concedendo più di una ripartenza ai micidiali attaccanti bianco-azzurri.
Al 28° però la squadra del presidente Marcello Cestaro ha l'occasione di andare in vantaggio su una bella ripartenza gestita da Lazarevic: il Serbo se ne va sulla fascia e serve Ruopolo che, a tu per tu con Anania, spara addosso al portiere ammutolendo la vicina tribuna Fattori. Il Pescara continua a giocare bene e spreca un'occasionissima con Immobile ma, a due minuti dalla fine del primo tempo, trova un calcio di rigore grazie al guizzo di capitan Cascione atterrato goffamente da Ruopolo. Immobile segna e il primo tempo va in archivio sull'1 a 0 nonostante un tentativo di Lazarevic dalla distanza ben deviato da Anania.
Al rientro in campo Dal Canto sostituisce l'evanescente Franco con Marcolini con la speranza di dare più fosforo alla mediana. I primi 5 minuti sembrano dare ragione al tecnico di Castelranco ma alla prima ripartenza il Pescara raddoppia grazie ad un ottimo inserimento di Insigne che, lanciato da Verratti, stoppa a seguire di tacco, evita Trevisan e trafigge l'impotente Perin. Dopo appena cinque minuti il folletto Napoletano si ripete con una perla di rara bellezza: lanciato da Cascione sull'out di sinistra rientra e fa partire un un destro alla Del Piero dal limite dell'area che il portiere puo' solo guardare infilarsi nell'incrocio. Tre a zero che manda ai titoli di coda la partita. Ma non è finita dopo appena 11 minuti arriva il poker con Nielsen che finalizza una splendida azione tutta di prima. A nulla servono le entrate di Cacia e Dramè: il Padova è in totale balia degli ospiti e subisce altre due reti al 37° e 40° firmate rispettivamente da Immobile e Cascione. Finisce 6 a 0 con il pubblico di casa inferocito che grida ai giocatori e al tecnico "andate a lavorare".
Zeman si gode il ritorno alla vittoria e il riavvicinarsi momentaneo (-1) alla vetta, occupata da Torino e Verona. Il Padova, in crisi di identità rischia di venir svanire il sogno playoff con Dal Canto sulla graticola dopo due settimane disastrose in termini di prestazioni e risultati. (Il video della partita).
 
Al termine della gara i tifosi contestano la squadra bloccando i cancelli dal quale dovrebbero fuoriuscire giocatori, dirigenti e giornalisti per oltre un ora e costringendo la polizia a disperdere la folla inferocita con lancio di lacrimogini. Fortunatamente pare non esserci nessun ferito grave.
Amareggiato il presidente Marcello Cestaro che vede allontanarsi il sogno serie A dopo i grandi investimenti fatti nella campagna acquisti estiva: "Mi vergogno e mi scuso con i tifosi per lo spettacolo di oggi. Dopo un risultato del genere non so se continuare o chiudere bottega. A questo punto è in discussione tutto. Mi vergogno davvero, Non sono abituato a queste figure. Ci rifletto questa notte e poi decido cosa fare" .
undefined
Inevitabilmente soddisfatto il tecnico degli Abruzzesi Zeman che torna alla vittoria dopo una serie negativa: "Dopo un buon primo tempo dove non abbiamo concretizzato le palle gol avute, siamo usciti bene nella ripresa ottenendo un ottimo risultato a cospetto di una squadra ambiziosa come il Padova. Io credo nei miei giocatori e nel raggiungimento dell'obbiettivo play-off." 
 
TABELLINO

PADOVA (4-4-2): Perin; Donati, Portin, Trevisan, Renzetti; Franco (1' st Marcolin), BovO (25' st Drame), Bentivoglio, Lazarevic; Succi (13' st Cacia), Ruopolo. A disposizione: Cano, Drame, Schiavi, Marcolini, Italiano, Cuffa. Cacia. All. Dal Canto
PESCARA (4-3-3): Anania; Balzano, Romagnoli, Capuano, Bocchetti; Nielsen (26' st Kone), Verratti, Cascione; Caprari (26' st Gessa), Immobile, Insigne (28' st Sansovini). A disposizione: Ragni, Brosco, Togni, Soddimo, Kone, Sansovini, Maniero. All. Zeman
Arbitro: Giacomelli di Trieste (Chiocchi di Foligno - Tasso di La Spezia)
Reti: 38' pt e 37' st Immobile (R), 8' e 12' st Insigne, 23' st Nielsen, 40' st Cascione
Note: ammoniti: Portin, Trevisan; angoli 1-7; fuorigioco 3-1; recupero: 1'pt, 1' st; spettatori: 8.395 di cui 3788 per un incasso di € 33.801,86

Leggi tutti gli articoli su: Calcio, Padova, Pescara, Marcello Cestaro, zeman, dalcanto, euganeo

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network