Calcio: il figlio di Delio Rossi difende il tecnico dopo la rissa con Ljajic
Giovedi 3 Maggio 2012 alle 20:03 | 0 commenti
Insulti pesanti, che riguardano faccende molto personali come la famiglia. In molti, dalla folle rissa di ieri sera al Franchi di Firenze tra l'ormai ex allenatore viola Delio Rossi e il giovane serbo Adem Ljajic, si sono chiesti quale provocazione avesse spinto il solitamente pacioso tecnico romagnolo a prendere a sberle il suo giocatore.
Continua a far parlare quanto accaduto ieri al Franchi durante Fiorentina-Novara tra Delio Rossi e Adem Ljajic. La folle reazione del tecnico viola ha lasciato tutti allibiti ed è stato condannata con commenti severi da tutto l'universo pallonaro e non.  A parlare, oggi, è  stato per primo uno dei figli di Rossi, Dario, intervenuto a Radio Radio: "In 28 anni mio padre non ha mai alzato un dito su di me. Non so cosa sia successo, ma di sicuro non è vero che abbia insultato Ljajic come viene detto. E' un gesto da condannare, su questo non c'è da discutere, ma mio padre come persona non può essere attaccato. Che non si crei un mostro dove non esiste".
In attesa di conoscere la versione di Delio Rossi, nella conferenza ufficiale di congedo fissata per domani mattina, è intervenuto anche il centrocampista Adem Ljajic che ha commentato così il fattaccio: "Ho chiesto scusa al signor Rossi dopo la gara per la mia parte in quanto avvenuto, quello che ho fatto era per un turbine di frustrazione e il mio grande desiderio di aiutare la squadra a vincere ancora una battaglia fino al termine della stagione".Â
Per la cronaca il tecnico Rossi è stato esonerato e squalificato per tre mesi dalla federazione mentre Ljajic sarà messo fuori rosa ed andrà in contro ad una pesante multa.Â
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