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Domenica al campo di Lerino era ospite la squadra femminile del Trevignano, un'altra neopromossa come il Prix, che sta facendo un bel campionato. Difatti, dopo qualche sconfitta nelle prime partite, ha saputo ritrovare la via giusta per risalire la classifica fino al secondo posto, tanto che si sono presentate in casa nostra dopo averci sorpassate proprio domenica scorsa.

Partita da zone alte quindi, con molte buone premesse per un incontro bello da vedere e da giocare. A dire la verità è successo poco di quello che si poteva immaginare perchè le due squadre non hanno offerto molte azioni di bel gioco e solo a rari sprazzi si è intravista qualche trama interessante. E' stata una partita molto fisica, con grande impegno delle due squadre che forse si temevano più di quanto avrebbero dovuto. Tanti scontri, molto gioco nella parte centrale del campo, poche conclusioni, la classica partita dove chi prima segna, rischia di vincere. E così è stato. Dopo un predominio territoriale iniziale da parte delle ospiti, ma alla fine sterile, la partita si è equilibrata fino a quando l'allenatore del Prix ha deciso di spendere il suo 2% di meriti per provare a vincere. Succede così che poco dopo aver invertito la posizione di due attaccanti, Viero e Steccanella, proprio le due a ruoli invertiti confezionano l'azione con gol finale che determina il risultato della partita. L'azione è stata una delle poche cose veramente belle della partita ed è nata dai piedi del capitano, Valentina Bertoldo, che recuperato un pallone in fascia destra di centrocampo, riesce a servire Steccanella, abile a prendere quei pochi metri utili al cross sul primo palo. Con taglio da sinistra verso destra Viero ha colpito di testa in anticipo sul difensore ed ha spedito in rete in bello stile e coordinazione. Ci si aspettava da lì la reazione delle ospiti, squadra temibile in fase d'attacco, non a caso è una di quelle che più ha segnato in questo campionato. Ma non è stato così, il gioco ha continuato a non essere fluido nè da una parte nè dall'altra, molto spezzettato, qualche calcio d'angolo, qualche punizione solo potenzialmente pericolose. Tutto ciò fino a quando il Prix ha prodotto il secondo lampo dei primi 45 minuti: un pallone recuperato in mezzo al campo e velocemente giocato in verticale per la velocità di Dal Toè, che controlla in corsa e si presentata da sola davanti al portiere, nella più favorevole delle situazioni possibili, con due compagne al suo fianco e il solo portiere avversario, ormai rassegnato, come ostacolo.Qui la leggenda narra che un angelo, arrivato direttamente da Trevignano, abbia convinto in un decimo di secondo il gran cuore di Ketty ad avere la meglio sul cervello e la nostra brava calciatrice lo ha ascoltato ed ha cercato di favorire la compagna alla sua destra, ma con un passaggio così maldestro e fuori misura da risultare lungo fino a perdersi sul fondo, anzichè battere a rete o semplicemente piazzare la palla in punto qualsiasi della porta.Dal possibile 2-0 a soffrire per altri 45 minuti il passaggio è breve e quasi scontato. Secondo tempo sulla falsa riga del primo, ma con squadre più stanche e arbitro che, minuto dopo minuto, ci capiva sempre meno, troppo intento a gestire il suo atteggiamento da duro (anzi dura) da non riuscire sempre ad essere lucida e precisa nelle decisioni da prendere. Ce ne lamentiamo pur avendo vinto e cominciano ad essere un pò troppe le domeniche in cui ci sentiamo bersagliate dai direttori di gara. Il secondo tempo ha portato una buona occasione per noi, con palla controllata appena dentro l'area da Steccanella e tiro in diagonale da fiato sospeso ma a lato quel tanto che basta per imprecare. Ma soprattutto ha portato a due buone occasioni per il Trevignano, soprattutto una,con giocatrice da sola davanti al portiere che chiude troppo il diagonale e per nostra fortuna la palla scivola fuori a lato. Stavolta non abbiamo pagato gli errori in fase conclusiva, abbiamo resistito e combattutto fino alla fine e le ragazze hanno messo un grande impegno e molta buona volontà, ma è una fase che va così, per cui ci teniamo stretta la vittoria che di sicuro non abbiamo rubata, perchè i 3 punti non guariranno le carenze di gioco, ma creano senz'altro entusiasmo.
Domenica 23 gennaio si gioca ancora in casa contro il S.Martino, squadra da alti e bassi, quindi pericolosa e da non sottovalutare. Se l'impegno e la voglia saranno quelli di domenica scorsa ce la possiamo giocare con chiunque, servirebbe ritrovare anche il gioco, ma con pazienza e determinazione ci arriveremo. A chi ci vuol seguire segnalo sempre il nostro sito www.prixletorrirosa.com , dove si possono trovare risultati e classifica e altre cose interessanti.