Tornado durante assemblea Anciveneto: "pronti a chiedere deroga patto di stabilità"
Giovedi 9 Luglio 2015 alle 17:42 | 0 commenti
La nota di Anciveneto
Ieri, mentre Anciveneto riuniva la propria assemblea con amministratori comunali di tutto il Veneto e con il presidente dell’Anci nazionale Piero Fassino, nella Riviera del Brenta è successo il finimondo. A Sambruson di Dolo, Cazzago di Pianiga e Mira (in particolare zona Mira Vecchia) una tromba d’aria ha seminato panico e distruzione ovunque, scoperchiando case e capannoni, divellendo alberi, radendo al suolo altri edifici tra cui due ville storiche, scaraventando auto nei canali, ferendo oltre settanta persone e causando la morte di uno sfortunatissimo conducente.
Uno scenario desolante, a cui si sono ritrovati di fronte al proprio ritorno alcuni degli stessi sindaci presenti all’assemblea. L’ufficio di presidenza e il Direttivo dell’Anci regionale, nonché lo stesso presidente nazionale Fassino, esprimono massima solidarietà e vicinanza alle comunità colpite dalla calamità .
Proprio in queste ore sono in corso sopralluoghi da parte della presidente dell’Associazione dei comuni veneti Maria Rosa Pavanello e del governatore del Veneto Luca Zaia. In virtù dello stato di emergenza e in coordinamento con l’Anci nazionale, Pavanello chiederà al Governo di esentare questi comuni dal patto di stabilità . «Contino pure su di noi –afferma la presidente- siamo pronti a dare tutto il supporto istituzionale e umano possibile».
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