Quotidiano | Categorie: Sanità

Cala la spesa farmaceutica in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Novembre 2013 alle 14:30 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - “Ecco un eclatante esempio concreto di come, applicando i costi standard e i criteri della buona amministrazione del Veneto, lo Stato potrebbe risparmiare non meno di 30 miliardi l’anno”. Lo sottolinea il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando i dati diffusi da Federfarma Veneto, che indicano un risparmio di spesa farmaceutica di 15,1 milioni di euro nel primo semestre del 2013, pari al 4,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2012, con la media nazionale fermatasi a meno 4,1%.

“Pochi decimali che valgono cifre enormi – aggiunge Zaia – e hanno un grandissimo significato, che ci rende orgogliosi del lavoro fatto in Veneto in collaborazione con i farmacisti e i medici di medicina generale”.

“L’appropriatezza delle prescrizioni da un lato e la diffusione dei farmaci generici al posto dei molto più costosi griffati dall’altro non sono una scoperta da premio Nobel, ma il lavoro di amministratori e di professionisti capaci di guardare all’interesse del cittadino e a garantirgli la salute senza mettere periodicamente le mani nel suo portafoglio”.

“Il dato veneto di oggi – conclude Zaia – è anche un monito a tutti coloro che, più o meno esplicitamente, puntano e tenere nel cassetto i costi standard pronti dal 2011. Li si tiri fuori e si faccia presto, perché il Veneto e i veneti sono stufi di fare la figura di Pantalone, pagando per sé e per chi spreca”.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, Luca Zaia, Farmaci, Federfarma Veneto

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network