Cala disoccupazione ma cresce tasso abbandoni scolastici, Filippo Crimì (PD): insistere su incentivi e sgravi alle aziende
Giovedi 1 Febbraio 2018 alle 19:18 | 0 commenti
Il deputato PD, Filippo Crimì interviene sui dati pubblicati oggi da Corriere della Sera e riferiti al calo della disoccupazione in Italia (nella foto Crimì con Dalla Rosa al presidio della Lovato Gas). Secondo i dati Istat, infatti, sul piano nazionale i livelli registrati non sono mai stati così bassi dall'agosto 2012 e si attestano nel terzo trimestre 2017 al 10,6%. Cala anche il dato per il nord-est, dove la disoccupazione è più contenuta rispetto ad altre zone del Paese (3° trim 2017 si attesta a 5,9% rispetto al picco dell'8,7% del 1° trim 2014).
"Il calo della disoccupazione in Italia - spiega Crimì - è un altro punto a favore di una politica che ancora sta dimostrando con i fatti la propria efficacia. Proprio oggi sulla stampa si legge il plauso di Confartigianato all'introduzione degli incentivi stabili per le assunzioni a tempo indeterminato degli under35 inserito nella Legge di Bilancio 2018. Si tratta di una delle tante azioni messe in campo dal Governo per superare la crisi che ha colpito anche il nostro Paese, guardando ai giovani e alle categorie più svantaggiate. Tra 2016 e 2017, infatti, sempre secondo Istat, la disoccupazione femminile è scesa del 10,7% e del 7,3 % quella maschile.
Ma vorrei prendere in considerazione anche un altro dato uscito sulla stampa in questi giorni: cresce il tasso di abbandoni scolastici, in particolare negli istituti professionali dove però si registrano tra i maggiori tassi di occupazione post diploma.
L'intervento con forme di incentivi e sgravi fiscali alle aziende funziona e su questo bisogna insistere perché in questo modo portiamo le aziende ad investire regolarmente in nuove assunzioni, e inevitabilmente disincentiviamo il ricorso al lavoro sommerso. In campo scolastico invece dobbiamo poi ridare la dignità che meritano alle Scuole professionali, contenitori di competenze importanti e sempre più ricercate per impieghi ad alta specializzazione".
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